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Putin ha perso la guerra, aspettiamo la pace

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Il ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, analizza il conflitto russo-ucraino. Gli Usa mandano miliardi di aiuti

"Siamo ancora in guerra, non si vedono i tempi in cui si possa raggiungere la fine dei combattimenti. E l'economia non ne trae beneficio". Così il vicepresidente esecutivo e ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, intervenendo al Festival dell'Economia di Trento spiegando che "lo sbocco ideale di questo conflitto in parte già c’è, Putin ha perso. Il successo dell'azione speciale militare che – secondo le aspettative si doveva chiudere in un mese – non è avvenuto". In particolare, ha continuato Tronchetti parlando sul tema "l'Europa vaso di coccio tra Stati Uniti e Cina" al Festival dell'Economia di Trento "la Russia farà i conti con disastri seri: ha un'economia forte ma con gli armamenti non produce ricchezza, al contrario degli Stati Uniti".

"Putin oggi è debole e bisogna cercare di approfittare di chi è debole, tenere un dialogo aperto sapendo che ha perso" e non bisogna "esasperare la partita con un perdente che ha testate atomiche, non è consigliabile". Quindi per l'azione di Putin "serve una condanna assoluta" ma serve "trovare una soluzione", spiega Tronchetti. Ad oggi "non c’è nessuno che sta agendo per evitare una lunga durata dalla guerra. Siamo in un vicolo cieco, forse solo gli americani possono decidere di uscirne" conclude Tronchetti per il quale pesa anche "una Europa inesistente che per sette anni è andata al traino degli stati Uniti" e che sulla crisi Russia-ucraina " ha seguito l'America: l'Europa non c'è stata, non ha visto il pericolo, non ha previsto l'escalation che c'è stata: siamo quasi rimasti sorpresi".

Intanto gli Stati Uniti e i Paesi alleati hanno fornito all'Ucraina assistenza militare per un valore di circa 65 miliardi di dollari. Lo ha affermato il capo del Pentagono Lloyd Austin in collegamento video alla riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina. ''La capacità della difesa aerea dell'Ucraina rappresenta una priorità della riunione di oggi'', ha aggiunto Austin.

Sottolineando che continuerà a ''fornire sostegno all'Ucraina nella sua guerra contro l'invasione russa'', Austin ha detto che ''Putin sperava che la nostra determinazione si incrinasse. Rimaniamo uniti come sempre''.

26 Maggio
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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