Usa e Ue pronti a sostenere ancora Zelensky
Soldi, armi e risorse tecniche gli aiuti per l'Ucraina dopo la vittoria schiacciante e farsesca di Putin alle elezioni
Volodymyr Zelensky incontra il senatore repubblicano Lindsey Graham a Kiev è ribadisce che "è cruciale che i nostri partner continuino a fornire l'assistenza militare e tecnica, come sistemi di difesa aerea e missili". Così il presidente ucraino ribadisce quanto sia urgente che la Camera Usa sblocchi i fondi per gli aiuti militari, parlando con il senatore che è un grande alleato di Donald Trump, i cui ditkat stanno bloccando l'approvazione del pacchetto.
"Abbiamo discusso l'assistenza complessiva all'Ucraina ed ho informato il senatore Graham della situazione al confine e delle necessità prioritarie del nostro esercito", scrive ancora Zelensky su X, aggiungendo che "ci siamo concentrati sull'integrazione dell'Ucraina nella Nato, l'aumento della pressione delle sanzioni sullo stato aggressore e l'uso degli asset russi congelati per le necessità urgenti dell'Ucraina".
"La lotta dell'Ucraina per l'indipendenza e l'integrità territoriale continua - conclude - il sostegno continuo dei partner internazionali, in particolare gli Stati Uniti, è ora più importante che mai per realizzare i piani per liberare i territori occupati e proteggere il nostro popolo. Democrazia e libertà devono prevalere, ora e sempre".
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba "ci ha aggiornati sulla situazione sul terreno in Ucraina, in particolare per quanto riguarda l'aspetto militare e, in questo contesto, dell'urgenza di sostenere l'Ucraina". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Affari Esteri.
Nel Consiglio Affari Esteri "non c'era l'unanimità, ma un forte consenso" per usare i profitti straordinari derivanti dal congelamento dei beni della Banca centrale russa "per sostenere l'Ucraina, per aumentare le risorse della European Peace Facility e per rafforzare l'industria militare ucraina. Metterò sul tavolo una proposta di decisione del Consiglio" su questo, ha ribadito l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell.
Alcuni Paesi membri, spiega Borrell, vogliono vedere la proposta per valutare bene la "base giuridica". La proposta verrà quindi presentata "entro un paio di giorni", conclude.
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