Gli Usa guardano a Israele e all'Ucraina
La maggioranza bipartisan hanno votato per far procedere i pacchetti di aiuti a Ucraina e Israele
Come era successo la notte scorsa in commissione, anche questa mattina in aula una maggioranza bipartisan, 316 deputati, tra i quali 165 democratici e 151 repubblicani, hanno votato per far procedere i pacchetti di aiuti a Ucraina e Israele, che quindi dovrebbero arrivare al voto definitivo domani. Hanno votato contro 94 deputati, tra i quali 55 repubblicani che fanno capo all'ala di estrema destra, il Freedom Caucus, che si oppone agli aiuti a Kiev.
In realtà domani, nel pomeriggio di Washington, saranno messi ai voti quattro pacchetti separati: uno per i fondi per Israele, circa 13 miliardi, un altro per i fondi per l'Ucraina, circa 61 miliardi, un terzo per la Sicurezza nell'Indo Pacifico ed un quarto per mettere al bando Tik Tok negli Usa se continua ad essere di proprietà cinese.
Se verranno approvate, le misure saranno riunite in un solo pacchetto ed inviate al Senato, che dovrà approvarlo di nuovo anche se ci sono alcune differenze - anche se non sostanziali - con il pacchetto da 95 miliardi che ha approvato in modo bipartisan lo scorso febbraio.
Dopo il voto di ieri in commissione, dove i 4 democratici sono stati essenziali per ottenere la maggioranza di 9 a 3 per far procedere i pacchetti, anche il voto in aula dimostra come per Johnson in questo frangente sia cruciale il sostegno dei democratici, di fronte all'ostilità degli ultra conservatori, due dei quali - Thomas Massie e Marjorie Taylor Greene - hanno minacciato apertamente di presentare una mozione per la sfiducia dello Speaker. Minacce a cui non si sa però se effettivamente faranno seguito azioni.
"Vedremo quello che succede, io sto facendo il mio lavoro, non mi faccio intimorire dalle minacce, stiamo facendo la cosa giusta", ha dichiarato oggi Johnson, forte del fatto che lunedì scorso ha avuto un incontro con Donald Trump - che finora ha chiesto ai suoi fedelissimi di bloccare gli aiuti a Kiev - che ha espresso il suo sostegno allo Speaker.
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