Il vaccino ai fragili con le varianti ogni 4 mesi

"E' un fatto assolutamente atteso" l'evoluzione di JN.1, che sta producendo sottovarianti in grado di diffondersi più velocemente grazie a mutazioni aggiuntive soprannominate Flirt. "Il virus di Covid continua a evidenziare nuove varianti, con un ciclo di 4-6 mesi. La sua instabilità è la sua forza". Lo sottolinea Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università Statale di Milano, commentando il fermento che cresce negli Usa per la rapidità con cui nuove 'figlie' della variante di Sars-CoV-2 attualmente dominante nel mondo stanno rimpiazzando la 'madre'.

"E' proprio l'instabilità di Sars-CoV-2 a determinare la continuità che conosciamo di onde di salita e discesa dei contagi, che nel tempo in qualche modo andranno a ridursi", prospetta Pregliasco. "Ma l'elemento della contagiosità è evidente, ce lo si aspettava. Queste mutazioni Flirt", che interessano la proteina Spike con cui il virus aggancia le cellule bersaglio, ci confermano l'importanza di "monitorare e valutare". E ci ricordano che "Covid rimarrà con noi - precisa l'esperto - e resteranno necessari i richiami vaccinali per i fragili".