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Dopo il Covid arriva il vaiolo delle scimmie?

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La biologa Gismondo: 'La gente deve sapere che non stiamo agendo contro un'altra possibile pandemia'

Vaiolo scimmie: Gismondo, 'stato emergenza? Oms vorrà evitare ritardi Covid'**


Siamo giunti a un nuovo allarme medico? Arriva una nuova pandemia? "Se l'Organizzazione mondiale della sanità dichiarerà il vaiolo delle scimmie un'emergenza sanitaria pubblica internazionale, credo proprio che lo farà perché su Covid è stata invece accusata - e giustamente - di ritardi, con un mancato coordinamento almeno nelle fasi iniziali della pandemia". Lo spiega Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano. Un'eventuale dichiarazione Pheic (Public Health Emergency of International Concern), sottolinea l'esperta, "potrebbe essere utile per favorire un'azione univoca nei confronti di questo virus e limitarne subito la diffusione".

"Avere attenzione per qualsiasi virus che amplifichi il suo raggio d'azione è assolutamente giusto e, come ci ha insegnato Covid, farlo rapidamente è ancora più importante", evidenzia Gismondo. "Ma la gente - precisa - deve sapere che stiamo agendo non contro una possibile pandemia, né deve associare il vaiolo delle scimmie al vaiolo umano". Il 'monkeypox' è infatti "una patologia per fortuna molto meno grave. Casi di questa infezione, in numero ridotto, si sono avuti anche nel passato e di solito - ricorda la microbiologa - queste microepidemie si sono autolimitate".

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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