Il Frosinone è lì: a breve incrocio Venezia-Bari

Otto giornate e inevitabilmente una classifica corta: Reggina e Bari a quota 18, Ternana e Brescia a 16, Frosinone a 15 col Genoa, a 13 il Parma.

Pippo Inzaghi ha rigenerato non solo quel campione che era Menez ma lo ha messo a disposizione di una squadra che è sempre più regina. E così la Reggina fa ritrovare entusiasmo a una città che si era scollata rispetto al calcio dopo i fasti della serie A, lo dimostra la capienza e l’affetto del Granillo nel derby contro il Cosenza, mai messo in discussione. E se la Reggina è prima a quota 18 balza agli occhi anche la speciale classifica delle reti realizzate e subite (17-3), anche se il miglior attacco è del Bari (18), e delle 3 reti subite ben 2 sono state fatali ai calabresi, viste le 2 sconfitte di misura mentre i pugliesi restano ancora l’unica squadra imbattuta, reduce da 4 vittorie di fila. E ancora: Cheddira 8 reti e Antenucci 5 fanno della coppia barese la più bella del campionato.

Quattro vittorie di fila per il Bari, come per la Ternana, quando a torneo cominciato la panchina di Lucarelli era già traballante. Complimenti alla dirigenza che ha tenuto duro. Nella zona centrale si registra l’appannamento del Cagliari (1 punto in 3 partite), con la panchina di Liverani che scotta. I sardi sono stati raggiunti a 11 dal Sud Tirol, rigenerato dalla cura Bisoli: in 5 match 3 vittorie e 2 pari. Non sa più vincere invece il Benevento: in 4 match 2 pari e 2 sconfitte, nonostante il cambio di panchina con Cannavaro al posto di Caserta. Crisi nera ad Ascoli: 3 sconfitte nelle ultime 4 partite, oltre che un campanello d’allarme è un dato di fatto inequivocabile.

In coda prima vittoria del Como di Moreno Longo (con Fabregas in campo): 1-0 al Perugia di Baldini, a cui lascia l’ultimo posto in panchina.