Vezzali: “In 15 giorni spero si arrivi al 100% della capienza”
Il sottosegretario allo sport Valentina Vezzali commenta le nuove misure che entreranno in vigore dall'11 ottobre negli impianti sportivi
Al via dall’11 ottobre il nuovo decreto concernente le misure di sicurezza anti covid per teatri, cinema, luoghi di cultura e sport. Negli stadi la capienza consentita sarà elevata al 75% con l’auspicio che ben presto si possa tornare a colorare gli spalti senza tralasciare alcuno spazio, come ha voluto precisare la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali in occasione dell’apertura del Festival dello Sport di Trento, iniziato nella giornata di ieri: «Spero che in 15 giorni si possa arrivare al 100% della capienza». Della stessa opinione è il sottosegretario alla salute del Governo Andrea Costa, il quale a dichiarato a Gr Parlamento: «La capienza negli stadi al 100% entro l'anno credo sia un obiettivo alla portata. Il via libera per la capienza al 75%? Questa settimana ci sarà il decreto e finalmente arriverà questa risposta tanto attesa dal mondo dello sport e del calcio. Subito dopo l'obiettivo è arrivare al 100%. I dati della pandemia e della vaccinazione sono positivi, credo che ci dobbiamo assumere la responsabilità di dare delle prospettive e dei segni tangibili di un ritorno alla normalità. Anche la capienza negli stadi è un segno tangibile e importante».
I palazzetti al chiuso aumenteranno invece la propria capienza al 60%, come da indicazioni ministeriali. Naturalmente tutto resterà soggetto all’attento monitoraggio da parte del Comitato Tecnico Scientifico (Cts) e degli organi predisposti alla diffusione dei contagi da Covid-19 nel bel Paese. Contagi che, dato l’imminente arrivo della stagione autunnale, non è da escludere possano tornare a risalire. Non è da escludersi pertanto nuove misure in senso allo sviluppo dell’epidemia. A tal proposito si legge nel testo diffuso dal Ministero che, in base all’andamento della pandemia e alle caratteristiche di eventi e luoghi, “potrà essere stabilita una diversa percentuale massima di capienza consentita per prevenire o ridurre il rischio di contagio”. Servirà il green pass per accedere a stadi e palazzetti dello sport come ormai accade in molte altre realtà, dalla ristorazione, al commercio, dal mondo dello spettacolo alle università. È inoltre obbligatorio l’uso della mascherina al chiuso. Misure senza dubbio limitanti ma che ci fanno sperare che il peggio sia ormai alle spalle.
I palazzetti al chiuso aumenteranno invece la propria capienza al 60%, come da indicazioni ministeriali. Naturalmente tutto resterà soggetto all’attento monitoraggio da parte del Comitato Tecnico Scientifico (Cts) e degli organi predisposti alla diffusione dei contagi da Covid-19 nel bel Paese. Contagi che, dato l’imminente arrivo della stagione autunnale, non è da escludere possano tornare a risalire. Non è da escludersi pertanto nuove misure in senso allo sviluppo dell’epidemia. A tal proposito si legge nel testo diffuso dal Ministero che, in base all’andamento della pandemia e alle caratteristiche di eventi e luoghi, “potrà essere stabilita una diversa percentuale massima di capienza consentita per prevenire o ridurre il rischio di contagio”. Servirà il green pass per accedere a stadi e palazzetti dello sport come ormai accade in molte altre realtà, dalla ristorazione, al commercio, dal mondo dello spettacolo alle università. È inoltre obbligatorio l’uso della mascherina al chiuso. Misure senza dubbio limitanti ma che ci fanno sperare che il peggio sia ormai alle spalle.
3 anni fa
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