Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Ciao a Monica Vitti, icona del cinema italiano

monica vitti.jpg

L'annuncio ufficiale è stato dato anche a Sanremo, dove è in corso il Festival. Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, era nata a Roma il 3 novembre 1931

E' morta Monica Vitti. Ad annunciarlo è stato Walter Veltroni su twitter. "Roberto Russo -scrive Veltroni- il suo compagno di questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c'è più. Lo faccio con grande dolore, affetto, rimpianto". L'icona del cinema italiano, assente da diversi anni dalla scena pubblica perché ammalata, aveva compiuto da poco 90 anni.

L'annuncio ufficiale è stato dato anche a Sanremo, dove è in corso il Festival. Alla notizia, tutti i giornalisti della sala stampa allestita al Casinò si sono alzati in piedi per un lungo, commosso applauso alla grande attrice scomparsa.

Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, era nata a Roma il 3 novembre 1931. Monica Vitti, nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, era nata a Roma il 3 novembre 1931. Ha esordito nel cinema, dopo alcune esperienze sui palcoscenici teatrali, nel 1954, imponendosi poi all'attenzione internazionale per le interpretazioni nei film di Michelangelo Antonioni "L'avventura" (1960), "La notte" (1960), "L'eclisse" (1962) e "Deserto rosso" (1964).

Ha poi lavorato soprattutto come attrice brillante mettendo in luce una notevole vivacità e ricchezza espressiva e dando vita a personaggi rappresentativi anche da un punto di vista sociologico. Tra i suoi film spiccano: "Modesty Blaise" (1966); "Ti ho sposato per allegria" (1967); "La ragazza con la pistola" (1968); "Amore mio, aiutami" (1969); "Ninì Tirabusciò" (1970); "Polvere di stelle" (1973); "Tosca" (1973); "Teresa la ladra" (1973); "Io so che tu sai che io so" (1982); "Flirt" (1983); "Scandalo segreto" (1990, di cui è stata anche sceneggiatrice e regista).

Alla vena brillante hanno fatto eccezione tre sole interpretazioni: "La pacifista" di Miklós Jancsó (1971), "Il fantasma della libertà" di Luis Buñuel (1974) e "Il mistero di Oberwald" (1981) di Antonioni. Nel 1995 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.

"Monica Vitti ha finito di soffrire, dopo così tanti anni di malattia atroce. Addio mia dolce amica sconosciuta" ha scritto su Twitter il regista Giovanni Veronesi, nell'apprendere della scomparsa della grande attrice oggi, all'età di 90 anni.

“Con la scomparsa di Monica Vitti perdiamo un talento smisurato della nostra industria cinematografica. Fu una luce del nostro cinema e artista poliedrica. Amadeus la omaggi dal palco dell’Ariston di Sanremo e il comune di Roma le intitoli una via nei pressi della Casa del Cinema” così il responsabile Cultura di Fratelli d’Italia, deputato Federico Mollicone.

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

Commenti