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Il 3 e 4 ottobre alle urne 20 capoluoghi di provincia

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Si voterà per il rinnovo amministrativo di Roma, Napoli,Torino, MIlano, Bologna e Trieste

Il 3 e 4 ottobre si andrà al voto per rinnovare i consigli comunali di 1.342 città, con eventuale turno di ballottaggio fissato per il 17 e 18 ottobre. Si vota in 20 capoluoghi di provincia, di cui 6 capoluoghi di regione. Abbiamo passato in rassegna gli aspiranti sindaci e a pochi giorni dal voto e a pochi giorni dalla chiusura delle rilevazioni di sondaggi gli umori e le percentuali in essere prima dello stop. 
Così, vediamo nello specifico i capoluoghi di regione: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste. Ricordiamo che i sondaggi citati si riferiscono a momenti precedenti, perché per legge non possono essere effettuati e diffusi a 15 giorni dal giorno delle votazioni. 
ROMA – Ventuno aspiranti sindaci nella sfida Capitale. A Roma sindaco uscente è Virginia Raggi, del M5S, sfidata in particolar modo da Enrico Michetti (centrodestra), Roberto Gualtieri (centrosinistra), Carlo Calenda (leader di Azione, sostenuto anche da Italia Viva): l'ultimo sondaggio dà Gualtieri e Michetti favoriti per l'accesso a un ballottaggio che, stando alle rilevazioni, sembra scontato. A quanto emerge da un sondaggio di Ipsos Italia realizzato per il Corriere della Sera Enrico Michetti è al 36% e Gualtieri è al 28,5%, seguono Virginia Raggi con il 15,5% e quarto Calenda con il 14%. 
MILANO – Tredici candidati a sindaco. Dagli ultimi sondaggi, come il sondaggio Ipsos realizzato per il "Corriere della sera", il sindaco uscente Beppe Sala, esponente del centrosinistra, potrebbe sfiorare la vittoria al primo turno, con Luca Bernardo, esponente del centrodestra, in leggera rimonta, attorno al 35%; Layla Pavone, M5S, è data al 7%. 
TORINO – Dopo il gran rifiuto di Chiara Appendino, che aveva deciso da tempo di non ripetere l’esperienza da primo cittadino, il M5S riprova a guidare la città con Valentina Sganga, capogruppo in assise comunale, ma stando agli ultimi sondaggi i favoriti per il ballottaggio sarebbero Paolo Damilano per il centrodestra e Stefano Lo Russo per il centrosinistra. Sotto la Mole sono 13 i candidati a sindaco ma la lotta è ristretta a questi tre nomi dai sondaggi effettuati negli ultimi giorni utili prima dello stop della pubblicazione delle rilevazioni. Lo Russo, che ha vinto le primarie, è docente del Politecnico di Torino ed ha già esperienza in consiglio comunale: tra il 2011 e il 2016, dove sotto la giunta Fassino ha ricoperto anche il ruolo di assessore all'Urbanistica. La coalizione a supporto di Lo Russo è formata dalle liste di Pd, Moderati, Sinistra Ecologista, Articolo Uno, Torino Domani e la lista civica Lo Russo sindaco. Damilano è stato invece scelto direttamente da Matteo Salvini, è un imprenditore del settore vitivinicolo e acque minerali, sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Progresso Torino, Popolo della Famiglia, Sì Tav Sì Lavoro e la lista civica Torino Bellissima.
NAPOLI – Per succedere a Luigi De Magistris sono scesi in campo 7 candidati: Gaetano Manfredi (centrosinistra-M5S), Catello Maresca (centrodestra-civiche), Antonio Bassolino (civico), Alessandra Clemente (DemA), Matteo Brambilla, consigliere comunale uscente che ha sbattuto la porta andando via dal M5S, Rossella Solombrino (Equità Territoriale) e Giovanni Moscarella (Movimento 3v). 
I sondaggi nei giorni scorsi vedevano il candidato Gaetano Manfredi (centrosinistra e M5S) in testa col 40%, seguito a ruota da Catello Maresca (centrodestra) con 35%, mentre era in crescita il candidato civico Antonio Bassolino, candidato civico, seguita col 10% da Alessandra Clemente, candidata sindaco della giunta De Magistris. 
BOLOGNA – Sotto la Torre gli Asinelli si giocano in 7 la successione del sindaco uscente Virginio Merola (Pd, al secondo mandato). Gli ultimi sondaggi vedono una sfida a due tra l’ex assessore alla cultura della giunta uscente Matteo Lepore, candidato del centrosinistra (Pd e M5S), e Fabio Battistini, imprenditore, candidato civico appoggiato dal centrodestra, con il primo però in netto vantaggio, addirittura attorno al 59%, mentre Battistini è attestato al 32%. 
TRIESTE – Sei sono i candidati per diventare sindaco nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia. I risultati del sondaggio realizzato da BiDiMedia in esclusiva per TriestePrima rilevano che i triestini nutrono ancora fiducia per Roberto Dipiazza: l’esponente del centrodestra è attorno al 46%, mentre lo sfidante del centrosinistra gira al 36%; il civico Riccardo Laterza di Trieste Adesso è attestato al 7%, Alessandra Richetti (M5S) al 4%. 
Dando i numeri, considerando tutte le regioni, i numeri della consultazione elettorale sono i seguenti:
comuni al voto: 1.342 su 7.904 comuni italiani (17,0%)
appartenenti a regioni a statuto ordinario: 1.154 su 1.342 (86,0%)
appartenenti a regioni a statuto speciale: 188 su 1.342 (14,0%)
comuni superiori ai 15mila abitanti: 137 su 1.342 (10,2%)
comuni inferiori ai 3mila abitanti: 1.205 su 1.342 (89,8%)
capoluoghi di provincia: 20 (di cui 6 capoluoghi di regione). Ricordiamo i capoluoghi di provincia: Latina, Savona, Salerno, Grosseto, Cosenza, Benevento, Caserta, Ravenna, Rimini, Pordenone, Varese, Isernia, Novara, Carbonia. 
 
2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Gian Luca Campagna

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