Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Zelensky chiama Draghi risponde

zelensky_parlamento italiano.jpg

Il premier ucraino chiede più aiuti all'Italia, Draghi deciso a una politica che isoli sempre più Putin

Ascoltando i discorsi in Parlamento, tra la videochiamata del premier ucraino Zelensky, che ha raccontato la sofferenza e la resistenza del suo popolo, chiedendo ancora aiuti all'Italia, e la risposta del presidente del consiglio Mario Draghi che non ha fatto una piega, dando convinto supporto all'Ucraina, ribadendo di voler continuare il braccio di ferro con la Russia, si fa l'idea che la pace non sia affatto scontata nel breve periodo.

"Voglio ringraziare il vostro Paese per l'aiuto agli ucraini e per l'accoglienza alle persone che si salvano dalla guerra. Oggi in Italia ci sono più 70mila ucraini che sono stati costretti a fuggire dalla guerra, di cui 25mila bambini e molti di loro sono stati accolti dalle famiglie italiane" ha cominciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso alla Camera.

"Decine di bambini ucraini feriti sono nei vostri ospedali e vi siamo molto grati: dal primo giorno di questa guerra avete condiviso con noi il nostro dolore e gli ucraini lo ricorderanno sempre", ha aggiunto.

"Voi conoscete bene gli ucraini conoscete il popolo che non ha mai voluto la guerra, un popolo europeo quanto lo siete voi, sapete chi ha portato la guerra in Ucraina, sapete bene chi ordina di combattere, chi fa propaganda, tutti quanti utilizzano l'Italia come il luogo per le loro vacanze. Non dovete essere il luogo che accoglie queste persone" ha continuato il presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo alla Camera. "Dobbiamo bloccare, congelare i loro immobili, i loro conti, i loro yacht, da Scheherazade fino ai più piccoli, dobbiamo congelare gli attivi di tutti quanti, di quelli che in Russia hanno potere di decisione. Devono utilizzare tutto questo per la pace, dovete sostenere anche le sanzioni, l'embargo contro le navi russe che entrano nei vostri porti non dovete fare nessuna eccezione per le banche russe dovete fermare la crisi alimentare, fermare le uccisioni perché la guerra deve finire al più presto".

"L'invasione dura da 27 giorni praticamente un mese, dunque abbiamo bisogno di altre sanzioni di altre pressioni affinché la Russia non cerchi le riserve militari o i guerrieri in Libia o in Siria affinché la Russia cerchi la pace" ha detto infine. 

"Quando l’orrore e la violenza sembrano avere il sopravvento, proprio allora dobbiamo difendere i diritti umani e civili, i valori democratici. A chi scappa dalla guerra, dobbiamo offrire accoglienza. Di fronte ai massacri, dobbiamo rispondere con gli aiuti, anche militari, alla resistenza" ha affermato il premier Mario Draghi, intervenendo in Aula alla Camera dopo le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

 

"Al crescente isolamento del Presidente Putin, dobbiamo opporre l’unità della comunità internazionale. L’Ucraina ha il diritto di essere sicura, libera, democratica. L’Italia – il Governo, il Parlamento, e tutti i cittadini – sono con voi, Presidente Zelensky" ha detto a chuiare note il premier Mario Draghi. 

"Le sanzioni che abbiamo concordato insieme ai nostri partner europei e del G7 hanno l’obiettivo di indurre il Governo russo a cessare le ostilità e a sedersi con serietà, soprattutto con sincerità, al tavolo dei negoziati. Davanti alla Russia che ci voleva divisi, ci siamo mostrati uniti – come Unione Europea e come Alleanza Atlantica" ha proseguito Mario Draghi. "Vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza dell’Ucraina all’Europa. Nelle scorse settimane è stato sottolineato come il processo di ingresso nell’Unione Europea sia lungo, fatto di riforme necessarie a garantire un’integrazione funzionante. Voglio dire al Presidente Zelensky che l’Italia è al fianco dell’Ucraina in questo processo. L’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione Europea" ha poi sottolineato. 

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

Commenti