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Zelensky incassa il sostegno dell'Italia e del Giappone

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Il leader ucraino scrive su X di aver incontrato la premier Meloni e di aver incassato il supporto militare e umanitario

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato un accordo di sicurezza con il premier giapponese Fumio Kishida che prevede da parte del Giappone 4,5 miliardi di dollari a Kiev. Lo rende noto Zelensky in un post su 'X' dopo la firma dell'accordo a margine del G7 di Borgno Egnazia. "Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ed io - sottolinea Zelensky - abbiamo appena firmato un accordo di sicurezza tra Ucraina e Giappone. Un documento unico con uno dei Paesi economicamente e tecnologicamente più avanzati al mondo".

Nel 2024, spiega il presidente ucraino, "il Giappone fornirà all’Ucraina 4,5 miliardi di dollari e continuerà a sostenerci per l’intero periodo di 10 anni dell’accordo". Questo accordo, aggiunge, "include assistenza alla sicurezza e alla difesa, aiuti umanitari, cooperazione tecnica e finanziaria, nonché sforzi congiunti sulla formula della pace. Inoltre, l’accordo implica sanzioni contro l’aggressore e sforzi per ritenere l’aggressore responsabile. Apprezziamo molto anche che il Giappone coopererà con l’Ucraina nella ricostruzione e nella ripresa" del paese.

Per il Giappone, sottolinea Zelensly, "questo tipo di accordo e questo livello di sostegno rappresentano una svolta. Lo vediamo e ringraziamo il Giappone per la sua incrollabile solidarietà con il nostro Paese e il nostro popolo, nonché per la sua dedizione alla protezione della vita e del diritto internazionale".

"Ho avuto un incontro produttivo con Giorgia Meloni e ho ringraziato l’Italia per il suo sostegno militare, finanziario e umanitario all’Ucraina". Lo scrive in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che con la premier ha discusso "i prossimi passi della nostra cooperazione in materia di difesa, compreso il contributo dell’Italia al rafforzamento del sistema di difesa aerea dell’Ucraina e la preparazione di un nuovo pacchetto di aiuti militari".

"Abbiamo parlato anche del prossimo vertice per la pace in Svizzera e dei risultati attesi", continua Zelensky, che si dice ancora "profondamente grato a Giorgia per i suoi sforzi attivi volti a incoraggiare i paesi del Sud del mondo a partecipare al vertice".

Inoltre, conclude, "abbiamo discusso progetti congiunti volti ad aiutare l’Ucraina nella ricostruzione di Odessa e della regione di Odessa. Apprezzo molto anche la decisione dell'Italia di organizzare la prossima Conferenza per la ripresa dell'Ucraina a Roma nel 2025".

14 Giugno
Autore
Giada Giacomelli

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