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Zelensky riceve Metsola e caccia la sicurezza

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Ancora la strada del dialogo per portare la pace in Ucraina. Intanto il premier licenzia le bodyguard dopo il tentato omicidio

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ''accolto con favore'' la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola a Kiev, ''nella Giornata dell'Europa, che celebra un'Europa pacifica e unita''. Lo scrive lo stesso Zelensky su 'X' spiegando che ''stiamo lavorando insieme per rafforzare la nostra posizione nel proteggere la vita dell'Ucraina, della nostra regione e dell'Europa nel suo complesso''. Il leader ucraino ha sottolineato che ''ora, settantanove anni dopo la sconfitta del nazismo, la nostra Europa, purtroppo, è diventata ancora una volta un campo di battaglia in cui si decide il destino non solo della nostra nazione ucraina, ma di molte altre nazioni''.

E, ha aggiunto, ''in questa battaglia la vita deve prevalere. La vita deve prevalere sulle bombe, sui missili, sugli assalti e sull'odio russo che sconvolgono la vita di milioni di ucraini e vedono come bersaglio la vita di altri milioni di europei. E' fondamentale non essere soli in questa battaglia e godere della solidarietà di molte nazioni libere e di persone coraggiose e dotate di principi''.

Intanto aria di epurazioni in casa ucraina: il parlamento ucraino ha rimosso dal suo incarico il vice primo ministro responsabile per la ricostruzione, con la conseguente cancellazione di un incontro in programma a Kiev tra lo stesso vicepremier e il ministro dello Sviluppo tedesco Svenja Schulze. Schulze era andata a Kiev proprio per preparare una conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina che si terrà a Berlino a giugno: Oleksandr Kubrakov, 41 anni, era ministro delle infrastrutture dal 2021 e vice primo ministro dal 2022. Il suo ministero era anche responsabile della politica locale e regionale. È stato inoltre responsabile della logistica per la difesa nella guerra contro la Russia.

Secondo le dichiarazioni della Rada suprema o parlamento, la gestione delle infrastrutture e del governo locale verranno nuovamente suddivisi. Kubrakov ha scritto su Facebook di non essere stato informato dal premier Denys Shmyhal di queste decisioni. E Schulze ha espresso delusione per il licenziamento di Kubrakov e preoccupazione per ciò che potrebbe significare per la futura cooperazione e per i piani in vista della prossima conferenza di Berlino.

Il suo licenziamento è "personalmente molto, molto spiacevole", ha detto. Kubrakov si era impegnato molto nella lotta alla corruzione e aveva avuto molto successo in questo campo. "E insieme a lui abbiamo portato avanti molti progetti". Schulze ha incontrato brevemente Kubrakov dopo il suo arrivo a Kiev, ma a causa dell'inattesa svolta degli eventi, l'incontro è stato interrotto.

Ancora: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimosso il capo del Dipartimento per la sua sicurezza personale, Sergiy Leonidovich Rud, dopo che è stato scoperto un piano per ucciderlo e due agenti sono stati arrestati. E' quanto si legge in un decreto firmato da Zelensky. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non figura più nella lista dei criminali ''ricercati'' diffusa sul sito del ministero degli Interni russo. Lo rende noto l'agenzia di stampa Tass, la stessa che aveva riferito sabato 4 maggio che il leader ucraino risultava ricercato ''ai sensi di un articolo del codice penale'', senza fornire ulteriori precisazioni. Anche l'ex leader ucraino Petro Poroshenko risultava ricercato dalle autorità russe, ma anche lui oggi non figura più nella lista.

10 Maggio
Autore
Claudio Mascagni

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