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Giornata del rispetto, Mattarella ricorda Willy Monteiro

il murales per willy monteiro a Roma.jpeg

La ricorrenza istituita lo scorso anno si celebra nel giorno della nascita di Willy

La giornata del rispetto contro il bullismo. Ha inteso così la giornata istituita lo scorso anno in Italia il Presidente Mattarella nel suo intervento in cui ha ricordato la morte di Willy Monteiro. Istituita dal Parlamento nel 2024 per sensibilizzare contro ogni forma di bullismo e discriminazione oggi, 20 gennaio, si celebra la Giornata del Rispetto. La data non è casuale: è il giorno di nascita di Willy Monteiro Duarte "brutalmente assassinato" nel 2020, ricorda il presidente Sergio Mattarella in una nota, "nel tentativo di difendere un amico in difficoltà". La giornata arriva a pochi giorni di distanza dal processo di appello bis per i carnefici di Willy, i fratelli Bianci, per i quali è stato confermata la richiesta dell'ergastolo.

Il presidente Mattarella: "Il rispetto è l'antidoto contro l'odio"
La giornata, spiega il presidente della Repubblica, ", intende contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica circa la necessità di prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo". Il rispetto, sottolinea il Capo dello Stato, "è valore universale in ogni dimensione. Rispetto verso sé stessi, rispetto verso gli altri, rispetto verso il pianeta: rappresentano il primo passo per una società vivibile, che assume i criteri della solidarietà, della coesione sociale, della reciproca accoglienza, della sostenibilità. Sono principi costituzionali che animano e rendono autentica la nostra democrazia".

Il rispetto, prosegue ancora Mattarella "è antidoto contro l'odio, la discriminazione, la violenza e la prepotenza che tendono, talvolta, a riproporsi come segno di affermazione, laddove corrispondono, invece, a manifestazione di fragilità e incertezze. Famiglie, insegnanti, agenzie educative, hanno tutte un ruolo nella promozione del valore del rispetto, specie tra i giovani, per renderli donne e uomini capaci di costruire comunità solide e unite". "Rispetto - si legge ancora nella nota - è segno di maturità: significa scegliere di godere della propria libertà appieno, in armonia con gli altri e con sé stessi, in un contesto che garantisce diritti e responsabilità di ciascuno. Essere rispettosi è esercizio di libertà".

Il ministro Valditara: "Una scuola costituzionale educa al rispetto di ognuno"
Anche Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito, ha ricordato l'importanza della giornata di oggi con un messaggio su X. "Istituita per sensibilizzare contro ogni forma di bullismo e discriminazione, in memoria di Willy Monteiro Duarte", questa ricorrenza "ci ricorda che una scuola costituzionale educa al rispetto verso ogni persona valorizzando la dignità di ogni essere umano. Le nuove Linee Guida per l’educazione civica pongono al centro questi valori per formare cittadini consapevoli e responsabili". 

 

20 Gennaio
Autore
Luca Morazzano

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