Spreco di cibo, ecco le cause

Dimenticare la data di scadenza e acquistare troppo cibo insieme ad errori di valutazione legati all’eccesso di cibo cucinato sono i principali driver di spreco alimentare a livello mondiale. Questo emerge dal primo report globale sul rapporto fra cibo e spreco, ‘Food&Waste around the World’, un’indagine firmata da Waste Watcher, International Observatory on Food Sustainability, realizzata in 8 Paesi del mondo: Italia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Cina.

I risultati del Rapporto mostrano un andamento abbastanza uniforme sulle cause dello spreco a livello familiare: dimenticare la data di scadenza (media del 44%), acquistare troppo cibo (media del 40%) ed errori di valutazione legate all’eccesso di cibo cucinato (media del 33%) sono i principali driver di spreco alimentare a livello mondiale.

L’eccesso di acquisto (61%), l’aver cucinato troppo (64%) e aver dimenticato il cibo fino a farlo deperire (64%) vale soprattutto per i cittadini cinesi intervistati, che dimostrano anche di non apprezzare e quindi non riutilizzare gli avanzi (72%). In larga misura i cittadini statunitensi confessano di aver scordato il cibo acquistato (68%), ma quest’ultima causa è la più gettonata dai cittadini di tutto il mondo: 1 italiano, 1 russo, 1 spagnolo e 1 tedesco su 2, e nel 65% dei casi per i canadesi, nel 61% dei casi per i cittadini del Regno Unito.