Age of Empire 4, il Re è tornato
Microsoft fa bingo con il suo popolare RTS
Quando in campo videoludico si pronuncia l’acronimo RTS (Real time strategy) la mente, non importa quanti anni abbiate, vola immediatamente a Age of Empire 2. Il gioco sviluppato nel 1999 da Ensemble studios per Microsoft è di fatto il punto di riferimento del genere da oltre 20 anni.
Ecco perché ha perfettamente senso che il nuovo sviluppatore della serie Relic abbia deciso di modellare liberamente Age of Empires 4 sulle specifiche del suo glorioso genitore.
Sono state eliminate alcune delle complessità di Age of Empires 3, tornando a quell'adorabile ciclo di esplorazione-economia-conquista tanto cari ai fans.
Togliamoci subito il dente, AOE4 è un capolavoro, è quello che tutti si aspettavano e anche di più, un'esperienza ludica, ma anche un'occasione di apprendimento unica dei periodi storici che questo capitolo tocca.
Facile da apprendere ma difficile da padroneggiare, la curva di apprendimento dell'Rts di Relic permette un ingresso al gioco semplice anche ai neofiti, guidandoli piano piano alla conquista della padronanza delle meccaniche fino a potersi misurare nell'arena del Multiplayer, vera chicca del titolo.
Le campagne storiche di Age of Empires IV sono suddivise in quattro capitoli. La prima dedicata ai Normanni partendo dalla battaglia di Hastings nei panni di Guglielmo il conquistatore. La seconda campagna ambientata in Francia vi vedrà schierati contro gli inglesi nella Guerra dei cent'anni.
Nella terza sarete alla guida del vostro Khanato nella conquista mongola della Cina.
Per finire ci caleremo nei panni di Ivan il Terribile a metà del quinto secolo.
All'inizio di ogni campagna un piccolo documentario ci calerà nel periodo storico aiutandoci a capire il contesto delle nostre azioni. Estremamente suggestivi, i filmati sono un misto di CGI e paesaggistici dei luoghi delle battaglie visti però al giorno d'oggi.
Lo stile grafico "in-game" è snello, forse minimalista per i tempi, molto lontano dalla maestosità dei titoli TotalWar, ma questa apparente semplicità invece contribuisce a rendere gli scontri, spesso molto concitati e ricchi di unità, chiari e dettagliati. I dettagli delle città sono, come nei precedenti capitoli, estremamente astratti, ma questa astrazione è finalizzata a mantenere chiari quali siano i dettagli importanti di ciascuna missione.
Age of Empire 4 è un gioco che si prefigge di fare tante cose, non ultima quella di istruire, un gioco-documentario quasi, e ci riesce a piene mani. Intriga nella campagna in single player e stuzzica la voglia di giocare ancora in quella multi, rimanendo un gioco adatto veramente a tutti. E questo è probabilmente il suo pregio maggiore.
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