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Mosca provoca la peggiore crisi alimentare dalla Seconda guerra

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Lo afferma Cindy McCain, ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu, puntando il dito contro la Russia per la crisi alimentare mondiale e dei rifornimenti

L'invasione russa dell'Ucraina ha provocato "un'enorme crisi mondiale, la peggiore crisi umanitaria dalla Seconda Guerra Mondiale". E' quanto afferma Cindy McCain, ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu, puntando il dito contro la Russia per la crisi alimentare mondiale e dei rifornimenti che è destinata a continuare fino a quando continuerà il conflitto. "Il fatto che i prezzi alimentari stiano scendendo non significa che la crisi sia in alcun modo vicina alla fine", avvisa infatti la vedova del senatore repubblicano John McCain, che Joe Biden ha scelto come sua rappresentante alle agenzie dell'Onu che hanno sede a Roma.

"Abbiamo di fronte tempi difficili, questa dovrebbe essere la stagione per la semina di primavera in Ucraina - spiega ancora al Guardian riferendosi all'importante produzione di grano - ma non c'e' nessuna possibilità che possano piantare a causa dell'invasione e della distruzione di terreni e macchinari". "Non saremo in grado di esportare grano", continua McCain ricordando che "normalmente possiamo esportare quasi 20 milioni di tonnellate, ed ora non siamo minimamente vicino a questo".

"Così la crisi non è assolutamente vicina alla fine - conclude - e per quanto riguarda la sicurezza alimentare è solo destinata ad esacerbarsi".

L'ambasciatrice alla Fao ribadisce poi come questa crisi abbia affetto particolare "in Africa, colpendo Paesi che non riescono in nessun modo a sfamarsi da soli. Siamo molto vicini allo stato di carestia in molte parti dell'Africa, è una situazione disastrosa, e ripeto è assolutamente il risultato di quello che ha fatto la Russia".

McCain riconosce comunque che una parte della responsabilità è da attribuirsi agli speculatori finanziari che scommettono sul prezzi degli alimenti: "non si può tollerare, la gente muore di fame, la speculazione non aiuta nessuno durante una crisi, bisogna ricordare al mondo che la sicurezza alimentare è un problema di sicurezza nazionale quindi questo non solo colpisce le comunità ma ha anche conseguenze sulla sicurezza nazionale".

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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