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Frosinone sublime: è re leone d'inverno in serie B

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I ciociari già da un turno erano re del girone d'andata, con la vittoria di ieri Grosso dimostra di avere un grande gruppo. Ora pausa e poi il 14 gennaio col Modena

Re d'inverno. Il Frosinone svolta al girone d'andata come assoluto primo della classe. In verità, la squadra di Grosso lo era già da una settimana ma ieri dopo aver completato il girone d'andata e battuto la Ternana per 3-0 ha confermato la propria leadership: +3 sulla seconda e +6 sulla terza. 

E il Frosinone, insieme alla Reggina, sono le sorprese di questo campionato di serie B: i ciociari sono primi a quota 39, prima difesa (11 reti subite) e secondo attacco (28), i calabresi secondi, a quota 36, con l'attacco più forte (30, assieme a Pisa e Bari). Non che le due formazioni non possedessero velleità d'alta quota ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il campo. Mister Grosso ha dimostrato anche di gestire un gruppo di estrema qualità, tirando fuori dal cilindro giocatori finora lontani dal campo (ieri ha esordito in difesa Kalaj, che finora non era mai comparso in un tabellino), responsabilizzando attaccanti partiti dalla panchina (Mulatteri, ieri alla sesta rete, e Insigne, ieri alla quarta marcatura) e dando fiducia alla mediana con l'inserimento di Lulic, dopo che nel pallottoliere degli infortunati sono finiti prima Kone e poi Mazzitelli. Inomma, un Frosinone duttile, capace di combattere e ripartire dagli infortuni (nel conto anche Lucioni, ministro della difesa), ma Grosso in questa prima parte di campionato ha dimostrato anche grande capacità di lettura del match, cambiando in corsa interpreti e assetto, seppure va ammesso che i grandi meriti per l'allestimento di questa squadra vanno ascritti al diesse Angelozzi, autentico fuoriclasse come talent scout. Ora il Frosinone può tirare il fiato, guardare tutti dall'alto in basso, recuperare gli infortunati e ricominciare il 14 gennaio allo Stirpe contro il Modena (ore 16.15). 

Ma torniamo alla classifica: ecco irrompere il Genoa di Gilardino, terzo a quota 33, con una squadra che da quando è stata affidata all'ex bomber di Piacenza, Parma e Milan ha ottenuto in 4 match 10 punti. Chi non si ferma è anche il Pisa di D'Angelo, arrivato al quattordicesimo risultato utile di fila, con pieno merito quinto in classifica, appena un passo indietro ai 30 punti del Bari, che in casa stecca sempre davanti al pubblico delle grandi occasioni. Una sorta di sindrome di Peter Pan che coglie i ragazzi di Mignani, spavaldi fuori dalla Puglia ma fragili in casa. Al sesto posto arranca il Parma (27 punti), a 26 ecco SudTirol e Ternana, due squadre che nell'ultimo periodo hanno girato a vuoto ma che continuano a stazionare nella griglia play off. 

1 anno fa
Foto: frosinone calcio
Autore
Gian Luca Campagna

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