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La guerra è un campanello d'allarme per l'Europa

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Il commissario europeo Gentiloni: 'Non possiamo esternalizzare sicurezza, industria ed energia ad altre potenze'

"La guerra in Ucraina è stata per molti versi un campanello d'allarme per la Germania e per l'Europa. Non possiamo esternalizzare il nostro fabbisogno energetico alla Russia. Non possiamo esternalizzare la nostra sicurezza agli Stati Uniti. E non possiamo esternalizzare la nostra industria alla Cina". Lo ha detto il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, in un discorso al Jacques Delors Centre di Berlino, dove si trova oggi in missione istituzionale.

"Credo che ci dia anche un'altra lezione - continua Gentiloni - la crisi energetica ha chiarito che i vincitori di ieri non sono i vincitori di oggi e che non saranno necessariamente i vincitori di domani. Ecco perché la solidarietà deve essere un elemento centrale delle nostre politiche a livello Ue".

"In meno di un anno - prosegue - abbiamo messo in moto cambiamenti di vasta portata da cui non si tornerà indietro: la transizione dai combustibili fossili russi; la spinta per capacità di difesa più forti; il passaggio a una nuova politica industriale. La strada da percorrere è lastricata di incertezze. Ma se rimaniamo uniti e ambiziosi, confido che da questa crisi possa nascere una nuova Europa. Un'Europa più giusta, più verde e più competitiva", conclude. 

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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