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Il KUM! Festival ad Ancona dal 15 al 17 ottobre

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È il progetto creato nel 2016 dal filosofo scrittore Massimo Recalcati

Da venerdì 15 a domenica 17 ottobre si tiene, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, l’edizione 2021 di KUM! Festival (www.kumfestival.it), la manifestazione dedicata alla cura e alle sue diverse pratiche, con la direzione scientifica dello psicoanalista Massimo Recalcati e il coordinamento scientifico del filosofo Federico Leoni. 

Come ripartire. Cantieri è il titolo di quest’edizione speciale, che ha l’obiettivo di interpretare con fiducia e reinventare creativamente il tema della ripartenza dopo il trauma causato dalla pandemia, nel tentativo di fornire risposte concrete alle questioni che quest’ultima ha sollevato. 47 relatori tra filosofi e teologi, psichiatri e psicoanalisti, economisti e politici, sociologi e antropologi, scrittori e artisti in 30 incontri tra lectio, dialoghi e conversazioni, si confrontano in veri e propri Cantieri, indagando come la nostra società e le sue istituzioni possono prepararsi al futuro imminente.

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Ad inaugurare la kermesse sarà l’incontro del filosofo Roberto Esposito dal titolo Le istituzioni tra storia e vita di venerdì 15 ottobre alle 11.30. Partendo dalla recente crisi politica e teorica delle istituzioni, Esposito sostiene la necessità di ricostruire il loro legame, a lungo interrotto, con la vita. Le istituzioni sono esse stesse organismi viventi: nascono, crescono e a volte muoiono quando vengono meno le condizioni che le hanno generate. La vita, a sua volta, non è mai semplice materia vivente, ma è sempre formata dal rapporto con le istituzioni.

La filosofa e sociologa Chiara Giaccardi esplorerà nell’incontro a titolo Individuazione, coindividuazione, transindividualità: il potere istituente della interindipendenza di venerdì 15 ottobre alle ore 14.00 le possibili strade che si aprono per la rigenerazione delle istituzioni che regolano il nostro vivere, a partire dal riconoscimento dello stretto rapporto di interdipendenza tra libertà e legame che la crisi pandemica ha illuminato di nuova luce.

Venerdì 15 ottobre alle ore 18.00 l’economista ed esperta di politiche per la cultura Giovanna Melandri, nella lectio Per un’economia e una finanza generativa, affronterà la possibilità di realizzazione di una nuova forma di economia in grado di sostenere un nuovo modello generativo di valore ed impatto sociale. La pandemia non è una parentesi che possiamo superare tornando esattamente come eravamo prima, ma solo con una nuova riforma del capitalismo, una sfida che coinvolge tutte le istituzioni del nostro vivere. È la sfida dell’Impact Economy.

Sabato 16 ottobre alle ore 21.30 appuntamento con Ricordare e immaginare dell’europarlamentare Pierfrancesco Majorino. Tema dell’incontro è l’importanza della memoria nella fase della ripartenza: saranno perciò ripercorsi i momenti più significativi di questo ultimo anno e mezzo, dai primi lutti all’inizio della pandemia al crollo della medicina territoriale fino alle problematiche emerse durante la campagna vaccinale. L’invito di Majorino è di considerare il fatto che ripartire significa innanzitutto non dimenticare, ma che oltre alla memoria, occorre tener conto del ruolo dell’immaginazione: bisogna desiderare un mondo radicalmente diverso, far circolare idee, punti di vista, progetti, mettere al primo posto principi e valori costituzionali.

KUM! è organizzato dal Comune di Ancona e dal Fondo Mole Vanvitelliana, con il patrocinio del Ministero della Cultura e con il sostegno della Regione Marche e della Fondazione Cariverona, con le attività sul territorio a cura di Jonas Onlus.

2 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

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