La no-vax Donato lascia: “La Lega è divisa”

L’europarlamentare eletta con la Lega Francesca Donato ha lasciato il partito guidato da Matteo Salvini. A comunicarlo è la stessa politica in un’intervista su Repubblica, nella quale annuncia di lasciare il partito perché in disaccordo con la linea principale che ha preso il partito, che sostiene le politiche di Draghi.
 

“Prevale la posizione di Giorgetti e dei governatori. Io non mi trovo più a mio agio e tolgo tutti dall'imbarazzo" dice Donato, "Non posso più stare in un partito che sostiene l'esecutivo Draghi".
La Donato è conosciuta ai più per le sue ospitate televisive, nelle quali si è fatta notare come convinta no vax, e per la sua associazione “Progetto Eurexit”.

La Lega divisa

Sin dalla formazione del governo Draghi è conosciuta la dicotomia tra Giorgetti, convinto sostenitore del nuovo esecutivo, e un Salvini ambiguo. L’uscita della Donato dal Carroccio evidenzia, tuttavia, che la spaccatura al suo interno è più grande di quando si pensasse.

Come sottolinea la Donato, “Il segretario ha cercato di sostenere chi come me giudicano che le decisioni sul Green Pass siano inadeguate. Salvini ha dovuto mediare, ma a un certo punto si è fermato, non giudico il suo lavoro". Parole che evidenziano la “sconfitta” di Salvini all’interno della macchina che lui stesso ha creato. Sconfitta fotografata dall’addio della Donato, che afferma come Salvini sia “Finito in minoranza, almeno all’interno della segreteria del partito”. Riguardo il futuro della Lega, la Donato non esclude una scissione interna.

L’europarlamentare, invece, afferma che resterà attivamente parte del gruppo “identità e democrazia” all’interno del Parlamento Europeo, strizzando poi l’occhio al partito Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni. “Va riconosciuto a Giorgia Meloni di aver mostrato coraggio e lungimiranza non entrando al governo", dice l'ormai ex leghista.