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La musica linguaggio universale per la pace

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Venturi, direttore del Festival della canzone cristiana: 'sotto le bombe di Putin per cantare la parola di Dio'

Chi fermerà la musica? Neanche le bombe. Così la musica rischia davvero di diventare il linguaggio universale. Di pace. "Mi aspettano in Ucraina per un sopralluogo al fine di organizzare il Festival della Canzone Cristiana Ucraina 2022. Si farà molto presto. Tra qualche giorno vi comunicherò la data e la città dove si svolgerà il Festival. Una importante associazione ucraina ci aiuterà nell'organizzarlo e il giornalista Biagio Maimone sarà, come sempre, al mio fianco, e, questa volta, oltre ad occuparsi dell' ufficio stampa, avrà il gravoso compito di favorire le relazioni diplomatiche". Così Fabrizio Venturi, direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana.

"Vogliamo cantare la lode a Dio e lo faremo anche sotto le bombe, dentro la guerra, dentro la morte per portare la vita. Vogliamo portare la parola di Cristo, vogliamo portare un messaggio di pace e di amore e nessun esercito potrà fermarci perché abbiamo un esercito di angeli che ci proteggerà - sottolinea - Ci saranno gruppi musicali e cantanti ucraini e parteciperanno anche i cantanti del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022 e dell'Euro Christian Music Festival, tra cui una cantante russa, che vogliono partecipare e sono disponibili a venire in Ucraina, rischiando la propria vita. Due importanti musicisti statunitensi mi hanno chiesto di partecipare. Noi cristiani non abbiamo paura di nulla, neppure delle bombe di Putin".

"Non vi dico al momento dove e quando si terrà il Festival per evitare che qualcuno possa ostacolarci. Dio, però, non lo ostacola nessuno, figuriamoci Putin. Non è una boutade, perché quello che abbiamo detto lo abbiamo sempre fatto", conclude il direttore artistico Venturi.

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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