Narcotraffico a Milano, tra gli 8 arrestati anche un capo ultras
Nell'operazione della Polizia è finito in manette anche Luca Lucci, capo ultrà del Milan
Associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di cocaina, hashish e marijuana. Con questa accusa, nella mattinata di oggi a Milano, sono state arrestate otto persone. Tra loro, anche il capo ultrà del Milan Luca Lucci. Gli arresti arrivano dopo un'indagine condotta dalla Squadra Mobile nell'ambito dell'agguato subito da Enzo Anghinelli, che la mattina del 12 aprile 2019 venne colpito da quattro colpi di pistola mentre si trovava a bordo della sua auto e che sta seguendo un autonomo filone investigativo.
Il quadro indiziario che ha portato alle misure cautelari di oggi è frutto dell'analisi e conseguente attività di riscontro delle comunicazioni intrattenute dagli indagati con piattaforme criptate, individuate dagli investigatori della Squadra Mobile e acquisite dall’Autorità giudiziaria italiana con il coordinamento di Eurojust ed Europol. Tra i destinatari della misura cautelare, oltre a Lucci, figurano altri soggetti già arrestati nell’ambito dell’indagine “doppia curva”, perché ritenuti partecipi dell’associazione a delinquere legata ai vertici della curva del Milan.
Contestualmente sono stati eseguiti 13 decreti di perquisizione, disposti dalla Dda di Milano a carico di altrettanti indagati non destinatari di misura cautelare in quanto il Gip, pur riconoscendo i gravi indizi di reato, non ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari.
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