Fagoterapia LAB è la migliore start up dell’anno
Il Premio Cambiamenti della Confederazione Artigiani e Piccole Imprese alla ditta specializzata in infezioni batteriche che arriva dalla provincia di Pisa
Fagoterapia LAB è la migliore start up dell’anno. A decretarlo la giuria della quinta edizione del Premio Cambiamenti, il concorso CNA che premia il pensiero innovativo delle nuove imprese italiane e che ha visto quest’anno la partecipazione di oltre mille concorrenti.
Fagoterapia LAB che ha sede a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, arrivata in finale con altre diciannove imprese, è una start up che ha sviluppato nuovi trattamenti efficaci contro le infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici, attraverso l’utilizzo di prodotti basati su batteriofagi, cioè virus naturali totalmente innocui per l’uomo, che distruggono in modo selettivo ed esclusivo i batteri, favorendo la rapida guarigione del paziente.
Seconda classificata la Re Learn di Torino e terza la Aequor con sede a Manerbio (Brescia). Le imprese salite sul podio si accomunano, benché diverse tra loro per fini e settori di impiego, per la spiccata sensibilità verso la sostenibilità ambientale, criterio che ha guidato i 16 componenti della giuria che ha avuto il compito di scegliere le tre migliori startup italiane.
A premiare l’impresa vincitrice il presidente nazionale CNA, Daniele Vaccarino. “Questa giornata rappresenta per noi un momento di festa, in cui le nuove imprese hanno la possibilità di conoscere meglio il mondo CNA – ha sottolineato Vaccarino – Questo premio è una delle cose più belle realizzate dalla nostra Confederazione, perché avvicina il saper fare artigiano e le giovani generazioni, ma deve essere anche visto come l’inizio di un percorso affinché si creino le condizioni per queste imprese di conquistare al meglio i relativi mercati”.
“Una bellissima giornata d’orgoglio”, così la definisce Sergio Silvestrini, segretario generale della CNA. “Abbiamo avuto modo di conoscere venti imprese intelligenti, innovative e appassionate che danno il segno e la misura di quello che possa fare l’imprenditorialità italiana e il grande genio artigiano – ha proseguito Silvestrini – Questo ci dà ancora più forza per continuare a impegnarci e a proseguire nei prossimi anni con l’esperienza del Premio Cambiamenti”.
“Come CNA continueremo a far conoscere e a rappresentare a tutti i livelli istituzionali il nostro mondo – ha concluso il segretario generale CNA – una realtà che in questi anni ha sofferto, ma ha anche reagito e queste imprese lo dimostrano, il nostro mondo tiene e guarda con fiducia al futuro”.
E per Francesco Cancellato, presidente di giuria e direttore di Fanpage “attraverso queste imprese vediamo come sta cambiando l’artigianato e come le imprese siano centrali per il sistema economico italiano”. Per Cancellato sono tre i fili rossi che uniscono tutte le imprese finaliste: l’importanza data alla salute e al benessere, la perfetta integrazione tra digitale e manifatturiero e la sensibilità verso la sostenibilità ambientale e il tema della decarbonizzazione. Abbiamo bisogno – ha concluso – di queste piccole realtà imprenditoriali e delle loro idee innovative che si calano perfettamente nella quotidianità di ciascuno di noi”.
Nel corso dell’evento, che si è svolto a Roma al Nazionale spazio eventi, sono state conferite tre menzioni speciali alle start up Materie Unite, U-Sense e Museo diffuso 5 sensi, rispettivamente per l’impegno coerente con i principi di sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e l’inclusività. Un percorso di accelerazione denominato Bluesky realizzato con il partner Techno è stato offerto a dieci imprese finaliste.
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