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Terremoto 4.4 ai Campi Flegrei, avvertito a Napoli

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Ministro Musumeci: "Necessario stato d'emergenza"

Terremoto oggi, martedì 13 maggio, ai Campi Flegrei nel napoletano. Tante le scosse, la più forte è stata quella delle 12.10, di magnitudo 4.4 con epicentro nel Golfo di Pozzuoli, secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. C'è "la necessità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nell'area dei Campi Flegrei" ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, al termine del vertice di oggi a Roma a cui hanno partecipato il capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, il capo dipartimento per la prevenzione e ricostruzione di Casa Italia Luigi Ferrara, il capo gabinetto Riccardo Rigillo e il capo ufficio legislativo Francesco De Luca. "Il provvedimento - ha voluto precisare il ministro - risponderebbe essenzialmente all'esigenza di assicurare, in regime straordinario, la velocizzazione delle procedure già in atto, definite dalle varie norme, varate dal governo Meloni nell'ultimo anno e mezzo, in relazione al rischio sismico in atto nei Campi Flegrei, connesso al bradisismo. Chiederò, quindi, al presidente della Regione Campania la necessaria intesa, prima di portare la proposta di delibera all'esame del Consiglio dei ministri".

Sciame sismico continua
Alla prima scossa ne è seguita un'altra di magnitudo 3.5, una da 3.3 con epicentro a Pozzuoli e, poi, ancora un'altra di magnitudo 2.7. Dalle prime verifiche non sono stati segnalati danni. Evacuata la sede dell'Università Federico II di Napoli di Fuorigrotta, ma le lezioni sono state sospese in diverse scuole di alcuni quartieri partenopei. Dopo le scosse, gli studenti e gli insegnanti hanno lasciato le aule, collocati negli spazi aperti all'interno degli istituti o uscendo in strada.

Dopo i controlli, che hanno dato esito negativo, domani le scuole a Napoli saranno aperte regolarmente. Nessun danno significativo è stato rilevato. Chiuso al pubblico temporaneamente il sito del Parco archeologico.

La circolazione ferroviaria nel nodo di Napoli, precedentemente sospesa in via precauzionale per verifiche tecniche è in graduale ripresa sulla linea dell'Alta velocità Roma-Napoli. Continuano le verifiche tecniche di sicurezza di Rete ferroviaria italiana per riattivare le linee regionali.

Regolari, invece, a Napoli sia le metro che le funicolari. "Confermiamo che il servizio di metro linea 1 e linea 6 e delle funicolari non ha subito modifiche" scrive sui suoi profili social l'Azienda napoletana mobilità (Anm).

L'evento bradisismico, a una profondità di tre chilometri, è stato avvertito anche in diversi quartieri di Napoli come testimoniano i social. Con gli hashtag #terremoto e #campiflegrei gli utenti stanno condividendo la paura per le scosse. "Che botta, ragazzi. Lunga e forte" scrive Fulvio e Biagio gli risponde "si balla, sì". "L'abbiamo sentita anche ad Aversa" informa Antonino, mentre in molti chiedono preoccupati: "Amici campani, tutto bene??".

Osservatorio Vesuviano: "Suolo si solleva di 15 millimetri al mese"
"Registriamo, dall'inizio del mese scorso, una velocità di deformazione media mensile di 15 millimetri al mese. La misurazione nell'area di Rione Terra" dice Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano, a una conferenza stampa a Napoli. "C'è evidenza - ha aggiunto Di Vito - che questa dinamica sta progredendo, ci aspettiamo anche gli effetti connessi con questa dinamica". "Escludiamo una risalita magmatica, ma dobbiamo sapere che questo potrà accadere. Nessuno potrà dire se sarà tra tre o tra 10 anni" aggiunge. La direttrice del dipartimento Vulcani dell'Ingv, Francesca Bianco, ha confermato che "al momento non c'è una risalita del magma in superficie, ma il magma in profondità è attivo".

Il prefetto di Napoli: "Tanta paura, ma nessun danno"
"Le prime verifiche, fatte sia dai vigili del fuoco sia dalla città metropolitana su scuole e strutture stanno dando un esito abbastanza rassicurante. Non abbiamo avuto molti danni, c'è un costone probabilmente si sta verificando, un rudere si è autodistrutto. Ma il resto mi pare di capire tanta paura ma al momento non ci sono evenienze particolari” ha detto durante un punto stampa il prefetto di Napoli, Michele di Bari. “Posso solo dire da un punto di vista scientifico che l'accelerazione nel tempo della forza d'urto di questa scossa di oggi 4.4 è stata di gran lunga inferiore a quella che si è registrata a marzo. Quindi anche questo fa capire che i danni potrebbero essere minori”, ha aggiunto il prefetto.

Attiva l'area di accoglienza dell'ex base Nato
È attiva l'area di accoglienza presso l’ex Base Nato di Bagnoli. La Protezione civile regionale rende noto che i cittadini, che non se la sentono di tornare nelle proprie case o stanno attendendo delle verifiche sugli edifici, possono recarsi presso la tensostruttura. "Si ricorda che le aree di attesa non prevedono la possibilità del pernotto che è invece prevista nelle aree di accoglienza dei Comuni. Presso l’ex Base Nato sono a disposizione anche un presidio sanitario dell’Asl Napoli 1 Centro e l'area baby care della Protezione civile regionale con l’occorrente per le neo-mamme, i bambini e i neonati".

Sindaco di Pozzuoli: "Sciame sismico importante, state in luoghi aperti"
"E' in corso uno sciame sismico importante" scrive su Facebook il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni. "Ho immediatamente disposto che tutte le pattuglie della polizia Locale scendessero in strada. Scosse forti che hanno inevitabilmente spaventato la popolazione".

"Invito tutti alla calma, a rimanere nei luoghi aperti, sono momenti di grande apprensione. Per segnalazioni contattate la polizia locale e la Protezione civile. Vi aggiorneremo costantemente nelle prossime comunicazioni per tutte le misure necessarie per l’assistenza alla popolazione". I vigili del fuoco rendono noto, inoltre, che sono in corso verifiche sulla stabilità di alcuni edifici a Pozzuoli.

Ha firmato, inoltre, un'ordinanza con cui si dispone, in via precauzionale, la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, a far data da oggi e fino a revoca espressa. Si fermano anche le attività sportive nelle palestre delle scuole per "accertare la presenza di eventuali danni conseguenti le diverse scosse", si legge in una nota. Con un'altra ordinanza, il sindaco ha disposto la chiusura in via precauzionale, a far data da oggi e fino a revoca espressa, del cimitero comunale, del polo culturale di Palazzo Toledo e dell'asilo nido comunale.

"Sicuramente c'è stato caos, bisogna dirlo, perché c'è sempre poca consapevolezza da parte delle persone rispetto a come bisogna comportarsi - aggiunge il sindaco di Pozzuoli in conferenza stampa -. Ma non mi sento di condannare o giudicare, l'ansia di un genitore o di un familiare sicuramente ti porta a fare azioni che non sono proprio in linea con i piani di emergenza". Le scuole della zona sono state evacuate con riflessi sul traffico. Sulla presunta mancanza di informazioni a disposizione della popolazione in caso di scosse, Manzoni ha spiegato: "Se la gente si aspetta le tende come negli anni '80 noi non lo faremo mai, perché per la prima volta abbiamo un piano discendente del bradisismo e la gente deve cominciare a capire cos'è il bradisismo, come si convive e come si va avanti. Lo si fa con delle procedure, con dei piani che non erano mai stati fatti nei 40 anni precedenti. Bisogna avere la consapevolezza di cosa si sta mettendo in campo. Se poi le persone vogliono le tende per dormire sotto casa, questo non rientra nei piani di emergenza. L'ho detto e lo dirò a tutti e non mi stancherò mai di dirlo. i piani esistono perché devono funzionare e la gente deve adattarsi ai piani", ha concluso Manzoni.

Primo cittadino di Quarto: "Invito popolazione alla calma"
"Come comunicato dall'Ingv-Osservatorio Vesuviano è in atto uno sciame sismico" scrive sui social il sindaco di Quarto, Antonio Sabino. "Alle 12:09 è stata registrata una scossa di magnitudo 4.4, pochi minuti dopo la scossa di 2.1. Ho convocato subito il Centro operativo comunale e avviato i controlli".

"Il Coc-Centro operativo comunale resta convocato in modo permanente e stiamo monitorando la situazione, anche in stretto contatto con la prefettura e l’Osservatorio vesuviano - conclude -. Invitiamo la popolazione alla calma e a seguire solo i canali di comunicazione ufficiale dell’Ingv, della Protezione civile nazionale e del Comune di Quarto".

Sindaco di Bacoli: "Non cedere alla paura"
"Sono state forti. E comprendo le vostre paure. Due scosse di magnitudo 4.4 e 3.5. Una dietro l’altra" scrive su Fb il sindaco di Bacoli, Josi della Ragione. "Noi siamo qui, sul territorio. Ho immediatamente attivato il Centro operativo comunale. Ho disposto l’attivazione delle aree di attesa e dell’area di accoglienza. Le stiamo allestendo. Saranno presenti presso l’aerea mercatale di via Miseno e presso il campo di calcio di via Cuma. In più, chiunque abbia paura di dormire in casa, potrà recarsi presso il centro di accoglienza alla palestra della scuola Antonio Gramsci, a Cappella".

"Abbiamo disattivato la Ztl nel centro storico. Ho disposto il divieto di varo e alaggio sul porto di Baia, fino a nuove disposizioni, per meglio far fluire il traffico. Al momento non registriamo danni a cose e persone. Ma continuiamo a vigilare. A partire dalle scuole. Esorto tutti a non cedere alla paura ma ad affidarsi alle comunicazioni istituzionali. Noi siamo al vostro fianco. Sempre. Forza Campi Flegrei", chiude il sindaco di Bacoli.

 

13 Maggio
Autore
Redazione

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