Milan e Inter regine degli abbonamenti. Frosinone a 10mila

Milano domina. 84mila abbonamenti equamente divisi tra Milan e Inter, in nome di una campagna acquisti dominata dalle due squadre milanesi. Nella speciale classifica degli abbonamenti della serie A  per la stagione 2023/24 brillano Milan e Inter con 42mila tessere strappate dai propri tifosi. Segue la Roma a quota 40mila, bissando il successo dello scorso anno quando all’Olimpico spesso era sold out. I dati raccolti dal sito www.italiani.it parla chiaro, del resto.

Il volere del patròn del Frosinone sono 12mila tessere. A ora pare che siano state strappate 10mila tessere, anche se dovrebbero essere qualcuna in più e sfiorare il desiderio di Maurizio Stirpe.

Quarta in questa classifica è l’altra squadra di Roma: la Lazio, che ha venduto 27.800 tessere, nuovo record per gli aquilotti di Lotito. Però i biancocelesti sono incalzati dal Genoa. Infatti, l’immediato ritorno in serie A ha entusiasmato la piazza rossoblù, tornata l’unica nella città Superba dopo la retrocessione della Samp: a oggi sono 27mila le tessere di Marassi.

Il Napoli, campione d’Italia, è quinto: ‘appena’ 24mila abbonati. A quota 20mila c’è invece la passione dei tifosi salentini, col Lecce che così brinda al nuovo record. Attorno alla Fiorentina c’è entusiasmo: la quota è 17mila, segno della fiducia che i tifosi ripongono su Italiano e Comisso, dopo anche l’avveniristico Viola Park. La Juventus è solo nona, con appena 16mila tessere vendute, testimonianza di un feeling da ritrovare tra il club più blasonato d’Italia e la tifoseria più numerosa.

Il Bologna ha strappato invece 15mila tessere. Segue il Cagliari a 13.500, una squadra spinta da sempre da un’intera regione. Il Verona ha raggiunto 11.500 tessere; l’Atalanta si è voluta fermare a quota 11mila, come da tradizione, con l’intenzione di vendere i tagliandi di volta in volta; Salernitana e Frosinone hanno raggiunto 10mila, appena poco più sotto l’Udinese (9.500); poi Monza (7mila) ed Empoli (6mila), poco più sotto Torino (5.000), anche se il club granata non ha mai ufficialmente comunicato né aggiornato i dati, e Sassuolo (3.500).