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Il razzismo in campo: il caso Acerbi e Juan Jesus

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Il colored napoletano accusa l'interista che minimizza e nega ma intanto lascia il ritiro della Nazionale

L'insulto razzista. Le scuse in campo. Poi, il caos fuori. Torna sotto i riflettori il caso del diverbio in campo tra Acerbi dell'Inter e Juan Jesus del Napoli che proprio nel posticipo di domenica si erano scontrati con poi la deriva razzista delle offese da parte del centrale nerazzurro e della Nazionale. Non è un caso che Acerbi  proprio ieri pomeriggio è stato allontanato dal ritiro degli azzurri di Spalletti, sottolineando che lui non ha mai proferito parole razziste nei confronti del colored napolteano. Ma la polemica non è certo spenta.

"Acerbi mi ha detto 'vai via nero, sei solo un negro'. Juan Jesus torna, con un post su Instagram, sulla vicenda che lo contrappone al calciatore dell'Inter, che ha negato di aver pronunciato frasi razziste.

"Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire. Oggi peró leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono. Così non ci sto. Il razzismo -sottolinea Juan Jesus - si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto “vai via nero, sei solo un negro”. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: “per me negro è un insulto come un altro”. Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere".

"Acerbi non è nuovo a comportamenti scorretti, mi pare che quando ha giocato contro la Roma all'Olimpico abbia fatto un gestaccio nei confronti della curva giallorossa. Ieri quest'altro episodio per ora solo presunto. Mi auguro venga fatta chiarezza. Nel caso avesse usato il termine razzista lo condanno fermamente e merita una squalifica congrua. Per il momento mi sembra giusto averlo escluso dalla Nazionale". Così lo storico ultras della Roma Guido Zappavigna, in merito al caso del difensore dell'Inter Francesco Acerbi che ieri nel match contro il Napoli avrebbe detto 'negro' al difensore azzurro Juan Jesus. "Il razzismo va estirpato dagli stadi e dalla società -sottolinea Zappavigna-, anche se va detto che ponendo l'accento su questi episodi si rischia di ottenere l'effetto contrario, perché spesso alle giovani generazioni più dici di non farlo e più lo fanno non tanto con intento razzista, quanto per la voglia di trasgredire".

19 Marzo
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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