Angelozzi e l'asticella dei risultati

Dice che l'asticella degli obiettivi non si è alzata all'indomani della campagna acquisti annunciata e realizzata appena dopo lo start del campionato. Il direttore Guido Angelozzi nella conferenza stampa lo afferma candidamente. Certo, l'asticella probabilmente all'inizio del campionato è sempre stata quella di raggiungere la promozione in serie A, anche se poi il numero 2 del Frosinone calcio vira discorsi e concetti -togliendo spazio ai dubbi- ribadendo che l'obiettivo stagionale è la salvezza. 

Eppure, se vai a guardare gli acquisti che hanno impreziosito il gruppo a disposizione di Grosso è difficile immaginare che il risultato minimo resti la permanenza in cadetteria, tant'è che in modo elegante il dirigente Angelozzi ha poi sottolineato che "l'asticella s'è alzata solo per il miglioramento del gioco", come a dire migliorando il gioco avrai più chance per avere un risultato positivo e se conseguisci ciò matematicamente fai punti. E se fai punti...

E così, il Frosinone non lascia nulla al caso, dalla Primavera al calcio femminile finanche al miglioramento delle strutture, magari guardando all'esmepio Empoli, pianeta felice che gioisce in serie A e in serie B, alternando promozione, permanenze e retrocessioni sempre con bilanci sorridenti. Se tutto questo non è una pianificazione per un futuro solido... Ma tornando agli ultimi innesti ecco i tre che hanno conquistato la serie A nell'ultima stagione, come Mazzitelli a centrocampo, Sampirisi e Ravanelli come jolly difensivi, Insigne (via Benevento) per un attacco più scattante, e l'ultimo arrivo, Gianluca Frabotta, esterno mancino di spinta dall'asse Lecce-Juventus.