Frosinone-Brescia: scontro tra Grosso e Clotet

Non sappiamo se sarà uno scontro al vertice, diciamo che intanto dopo una giornata Frosinone e Brescia sono a punteggio pieno, contano lo zero nei gol subiti, con le ambizioni di entrambe le squadre che lasciano presagire un bello spettacolo. Siamo rimasti un poco spiazzati, in verità, da una campagna acquisti delle rondinelle un poco fiacca, che ha registrato uscite eccellenti come il centravanti Donnarumma e il mediano carico d’esperienza Behrami, mentre in arrivo il reparto avanzato è quello che ne ha beneficiato maggiormente con gli arrivi di Moreo (Empoli), Galazzi (Venezia) e Niemeijer (Excelsior Rotterdam, dove in due stagioni ha segnato 28 reti), più il centrale difensivo Garofalo (Foggia) e il portiere Lezzerini (Venezia). Certo, la patina dorata del Brescia (e di Brescia) resta il vivaio: il regista Ndoj e il difensore centrale Cistana dovrebbero garantire solidità, costanza e soprattutto qualità, perché si tratta di due 25enni di cui stiamo aspettando da anni la reale esplosione rispetto ai mezzi tecnici che possiedono. Dopo la non felice esperienza di Ferrara con la Spal in B, il ritorno in panca dello spagnolo Josep Clotet Ruiz, che dispone del modulo 4-3-3, con Lezzerini tra i pali, la linea difensiva formata da Karacic, Cistana, Adorni e Huard, nella mediana spazio a Van de Looi, Ndoj e Bisoli, in avanti Moreo, Ayè e Bianchi. E il Frosinone? Fedele al modulo 4-2-3-1 il campione del mondo Grosso porterà tra i pali Turati, supportato dal pacchetto arretrato Oyono, Lucioni, Szyminski, Cotali, sulla mediana Boloca, Kone, poi la linea avanzata (e di rinculo) Rohden, Caso e Garritano più Mulattieri ariete.