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Ciociari, 'maledetti' cari compagni di viaggio

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Storia quotidiana di un cronista di Latina, tifoso dei nerazzurri, costretto a seguire il Frosinone calcio nel campionato di serie B.

Ci siamo. Oggi comincia l’avventura del campionato più bello degli italiani. Da nord a sud, da Bolzano a Palermo, e non è una frase fatta ma un dato di fatto, una considerazione oggettiva che ha un riscontro reale. E da nord a sud si passa sempre per il punto dell’equilibrio: si attraversa il centro. E sì, il centro, cari signori, è Frosinone. Non nego che in tempi passati ho sperato che il centro fosse Latina, ma addirittura a queste latitudini di terza serie lo start slitta di qualche giorno. Ma torniamo a noi, cari (per modo di dire) tifosi giallazzurri: stasera parte il campionato che vi vedrà sicuri protagonisti, anzi, azzardo che sarete tra le magnifiche tre che a maggio taglieranno il traguardo per arrivare in serie A (scommettiamo? Forza, abbiate coraggio). Si parte stasera: e che incontro! Parma-Bari, tanta ambizione e tanta passione, appuntamento al Tardini ore 20.45. Stesso orario e stessa via Emilia ma differenza di 48 ore per l’esordio del Frosinone che, destino beffardo vuole, sfidi gli altri canarini del Modena. Voi dite che è calcio d’agosto? Io credo di no, valgono già i 3 punti e il Modena di Tesser ha dimostrato che l’appetito viene quando ci si siede a tavola, ne sa qualcosa il Sassuolo che ha fatto la figura della cenerentola pur essendo una buona compagine della massima serie. Inutile azzardare pronostici durante le prime giornate di campionato, ma per una beffa del destino mi troverò a seguire professionalmente le gesta dell’undici di Grosso, so quali sono i rischi perché è inevitabile che quando ti inviano giornalisticamente a narrare una squadra si crea un legame affettivo tra chi gioca e chi racconta, capita a ogni campionato, sia esso di infima categoria dilettantistica sia esso professionistico. E poi si crea una sorta di spiritualità osmotica tra narratore e città. Ho già i brividi. Spero davvero di non smarrirmi. Resto sempre un nerazzurro nel cuore. In bocca al lupo, pardòn al leone, cari odiati cugini ciociari.

1 anno fa
Autore
Gian Luca Campagna

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