Il Frosinone sorride coi numeri e diventa ispanoamericano
La vittoria arriva già alla seconda giornata di campionato. Intanto dopo l'uruguagio Barrenechea, ecco lo spagnolo Lirola, l'argentino Soulé e il brasiliano K. Jorge
Buona la prima alla seconda. Cioè, buona e bella vittoria del Frosinone che arriva alla seconda giornata. Si supponeva che con un tecnico dello spessore di Di Francesco i ciociari avrebbero approcciato in un modo più incisivo alla serie A rispetto al passato. Così, la prima vittoria nella terza stagione nella massima serie è arrivata 'addirittura' alla seconda giornata, contro una grande dal calcio italiano come l'Atalanta. Alla seconda giornata i ciociari sono a quota 3, nella stagione 2015/16 erano a zero (sconfitta interna col Toro per 2-1 e poi bis a Bergamo per 2-0), nel campionato 2018/19 esordio con sconfitta a Bergamo sotto una valanga di reti (4-0) e poi pari a rete inviolate allo Stirpe contro il Bologna, quindi 1 punto in classifica.
Non solo, l'altro tabù sfatato da DiFra è la prima rete dei giallazzurri alla Dea dopo quattro partite ufficiali in cui c'è voluto il pallottoliere dietro la porta canarina per ricordare le reti subite.
Andando a ritroso, nel 2015/16, la prima stagione in A del Frosinone, la prima vittoria è arrivata alla sesta giornata contro l'Empoli per 2-0, l'allenatore era Stellone, i canarini arrivarono 19mi, riuscirono a strappare 5.964 abbonati al Matusa, con record di spettatori contro la Juventus con 10mila spettatori. I marcattori furono Dionisi e Ciofani, 9 reti per entrambi.
Sempre per gli amanti della statistica: nella seconda stagione in A (in panca dalla prima giornata alla 16ma Longo poi dalla 17ma alla 38ma Baroni), cioè 2018-19, la prima vittoria arrivò alla decima giornata, col successo in trasferta in casa della Spal per 3-0. Marcatore più prolifico fu Ciano con 7 reti. Gli abbonati 11.197, il record di presenze allo Stirpe fu contro la Juventus di Ronaldo con 16.310 spettatori.
Diamo i numeri anche oggi: contro il Napoli ci sono stati 15.822 spettatori ma è giù cresciuto sensibilmente il numero di abbonati: siamo a quota 10.676. Dopo due giornate Harroui è a due reti, è vero che il marocchino non è una punta centrale ma nel gioco di DiFra gli inserimenti di questo velocissimo ex Sassuolo saranno molti e letali.
E a proposito di giocatori, oggi è arrivata l'ufficializzazione di Pol Lirola, cursore di fascia di destra, capace a giocare sia come esterno basso che alto, proviene dall'OM, anche se l'ultima stagione l'ha giocata nella Liga nella provinciale spagnola dell'Elche. Lo spagnolo è una vecchia conoscenza del calcio italiano, avendo già giocato con continuità con Sassuolo, dove ha conosciuto DiFra, e Fiorentina. Quindi si rafforza anche la parte destra del campo, concedendo al tecnico ciociaro più soluzioni, oltre quelle già utilizzate in questo scorcio di stagione di Baez, Gelli e Oyono. Ma pare che sia arrivata anche l'ok per il mancino Matias Soulé, l'ala che può agire anche come trequartista, proveniente dalla Juventus, capace di un buon dribbling e di vedere la porta. E il popolo ciociaro attende la fumata bianca anche per l'altro sudamericano, dopo l'uruguagio Barrenechea e l'argentino Soulé, sempre proveniente dai bianconeri: infatti è atteso il nome del brasiliano Kaio Jorge, un attaccante di movimento, elegante e tecnico, capace di muoversi su tutto il fronte offensivo.
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