Inzaghi e il ritorno a Roma contro la “sua” Lazio

Sabato pomeriggio è in programma la partita tra Lazio e Inter valida per l’ottava giornata di Serie A. ma soprattutto è in programma il ritorno di Simone Inzaghi all’Olimpico, sua casa calcistica per ben cinque stagioni. L’avventura di Inzaghi da allenatore con la Lazio ha inizio molto lontano nel tempo, precisamente l’8 luglio del 2016, quando il tecnico va a sostituire El loco Marcelo Bielsa che aveva consegnato le dimissioni. Lotito sceglie dunque di affidare la panchina a Simone Inzaghi, scelta che si rivelerà importante per gli anni avvenire e per i successi che il tecnico piacentino riuscirà a portare nella capitale biancoceleste. Le vittorie si susseguono: prima il derby vinto nell’aprile del 2017 dopo quattro anni di dominio giallorosso; poi la vittoria di una Coppa Italia e di due Supercoppe italiane entrambe in gare disputate contro la Juventus e una corsa verso lo scudetto interrotta dalla pandemia che ha colpito il mondo.

Un legame con la squadra, la società e con la piazza che si cementa sempre di più senza mai dare adito a possibili divorzi o rescissioni contrattuali tra le parti. Ciò è evidenziato da una lettera che Ciro immobile indirizza al suo mister dopo l’improvviso saluto del 2021, in estate quando mister Inzaghi viene contattato dall’ad neroazzurro Giuseppe Marotta, all’indomani dell’addio di Conte: “Grazie per quello che mi hai insegnato…sei stato sempre al mio fianco”, scriveva il bomber azzurro.

Difatti l’avventura laziale di Simone Il bello, come da un po’ lo si suole chiamare, termina nella stagione 2020/21 con un sesto posto a dieci punti dalla zona Champions. Inzaghi ha il contratto in scadenza e l’Inter decide di chiamarlo. Dopo una trattativa flash e la rabbia di Lotito per la “mancata parola” il tecnico si trasferisce nella Milano neroazzurra con la pesante eredità contiana che gli grava sulle spalle. Lui però si è sempre definito pronto. E ora tocca dimostrarlo in quella che è stata la sua casa per molti anni, l’Olimpico che lo ha sempre benvoluto.