Lazio-Inter è anche la sfida tra Dzeko e Immobile

Tutto pronto allo stadio Olimpico di Roma: si accendono i riflettori sulla sfida tra Lazio-Inter, squadre gemellate ma da sempre “rivali” per i posti alti della classifica. Le sfide giocate tra le due formazioni in campionato sono 156: 65 le vittorie interiste, 54 i pareggi e 37 i successi biancocelesti. Anche il bilancio degli ultimi 10 incontri è a favore dei colori nerazzurri, con 6 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte. Dopo una serie di quattro successi consecutivi in casa contro l’Inter, la Lazio ha vinto solo due delle ultime sette gare interne con i nerazzurri in Serie A. L’ultimo precedente giocato all’Olimpico vede l’1 a 1 con gol di Lautaro Martinez per l’Inter e Ciro Immobile per la Lazio.

Lazio-Inter è però anche la sfida tra due bomber, Dzeko e Immobile, entrambi 6 reti in campionato finora, il primo in 7 partite il secondo addirittura in 6. Immobile che grazie all’ex ct biancoceleste è riuscito a fare quel definitivo salto di qualità che lo ha condotto a vincere, tra gli altri, l’Europeo 2020 con la nazionale azzurra, proverà ora a far rimpiangere a mister Inzaghi tutto quanto di buono gli ha insegnato. Il giocatore di Torre Annunziata ha dovuto saltare per infortunio la pausa nazionale, ma ora è pronto per scendere in campo. In carriera ha segnato tre gol contro l’Inter: 2 con le maglie di Torino e Genoa e 1 in maglia biancoceleste, il 16 febbraio 2020. Dzeko ai tempi della Roma ha messo a segno 3 gol in 12 partite e un assist in altrettante.

Da sottolineare le parole dell’ex attaccante di Inter e Milan Hernan Crespo detto “arma letale”, il quale ha dichiarato: “Immobile lo trovi sempre in area di rigore, pronto a colpire. È fantastico. Dzeko è un centravanti con la visione di un 10, preziosissimo per la squadra”. E ancora: “Dzeko è un regista offensivo per caratteristiche e si muove nella classica posizione del centravanti. La sua visione di gioco e la sua partecipazione alle azioni sono un valore aggiunto sia in fase di possesso sia in fase di non possesso”, aggiungendo che il bosniaco nelle qualità di rifinitore e colpitore di testa vince di un pizzico nella sfida col bomber biancoceleste.