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Mancini e i suoi ragazzi si riprendono la Nazionale

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Dopo la delusione della mancata qualificazione mondiale l'Italia lunedì si giocherà l'accesso alla Final Four della Nations League

Stavolta gli occhi non sono lucidi come tredici mesi fa a Wembley, ma Roberto Mancini può sorridere dopo aver apprezzato per novantasei minuti una Nazionale capace di saper reagire alle difficoltà, che ha dimostrato quel carattere e quello spirito di gruppo che le hanno permesso di laurearsi Campione d’Europa. “È una vittoria importantissima – le sue parole a caldo - perché ci lascia tranquilli per il sorteggio degli Europei e perché ci consente di poter arrivare primi nel gruppo. E poi abbiamo battuto l’Inghilterra, una delle squadre più forti al mondo”. Il Ct, che ha raggiunto Valcareggi e Vicini per numero di panchine in Azzurro (54), complici i tanti infortuni ha deciso di passare al 3-5-2, un cambio di modulo che ha portato benefici, con un’Inghilterra che ha trovato pochi spazi riuscendo ad impensierire solo in un paio di occasioni Donnarumma: “Non conta il sistema, ma conta l'entusiasmo e la personalità della squadra. Abbiamo ancora delle difficoltà, con tanti ragazzi giovani e a volte durante la partita c´è da soffrire. Ma oggi hanno fatto una bella partita. In un gruppo con Germania e Inghilterra, con tanti giovani ci giochiamo il primato all’ultima gara. È importante vista la sofferenza che dobbiamo patire nei prossimi mesi". Poi in conferenza stampa Mancini torna sul forfait di Ciro Immobile: “Speriamo di recuperarlo per la partita con l’Ungheria, vediamo domani come sta”.

Il gol di Giacomo Raspadori, il suo quarto in Nazionale, è il più importante, ma anche il più bello. Una rete da attaccante di razza, un tiro a giro dopo un controllo sontuoso che ha sbloccato una partita che sembrava essersi incanalata sullo 0-0: "Bonucci – rivela l’attaccante passato in estate al Napoli - mi aveva chiamato quella giocata e pochi secondi dopo l'abbiamo fatta. È stata una bella azione, un bel gol. Abbiamo fatto una grandissima prestazione contro una grande squadra. Ci siamo sacrificati, con tante corse in avanti. Avevamo bisogno di una vittoria così, abbiamo dimostrato di avere ambizione".

Fascia da capitano al braccio, Leonardo Bonucci ha vinto la sfida nella sfida con il capitano inglese Harry Kane. Una prestazione da incorniciare davanti a quei tifosi che hanno accolto il suo appello di stare vicini alla squadra: “Il supporto del pubblico è stato importante. Ci hanno chiesto orgoglio, cuore e coraggio e noi li abbiamo messi in campo. In questo modo si può continuare a crescere. Ci siamo abbassati un po' a metà del secondo tempo, ma siamo rimasti in controllo. La squadra merita un applauso, ora ci andiamo a giocare in Ungheria il primo posto. Nessuno ci ridarà il Mondiale indietro, ma sarebbe uno step di crescita".

Anche Francesco Acerbi ha dimostrato di sentirsi a proprio agio nella difesa a tre: “L'80% dei nostri giocatori gioca a tre, abbiamo gli interpreti per fare questo tipo di gioco ed è andata abbastanza bene. Volevamo vincere e fare una gara gagliarda. Se non fai gioco di squadra e se non aiuti il compagno con umiltà, rischi di perdere con chiunque.

1 anno fa
Foto: figc
Autore
Claudio Mascagni

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