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Marchetti e Alessandrini chiudono il Ninfa Jazz

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A salire sul palco Natalino Marchetti e Simone Alessandrini, due musicisti pontini riconosciuti a livello internazionale come grandi talenti dal jazz

Un’edizione fortunata quella che terminerà sabato 25 agosto per il Ninfa Jazz. Sei concerti che hanno fatto registrare il sold out e l’ultimo, sabato, con un duo formato da altri due grandi artisti del panorama internazionale del jazz. 

Un’edizione organizzata dall’associazione 52nd Jazz in collaborazione con il Giardino di Ninfa e con la Fondazione Roffredo Caetani e con la partecipazione di MAD, Museo d’Arte Diffusa, che ha curato l’allestimento del palco. 
Sette concerti ospitati nello splendido scenario del Giardino di Ninfa che ha fatto da cornice a una kermesse che ha riscosso un grande entusiasmo da parte del pubblico.

“Un bilancio più che positivo – commentano Erasmo Bencivenga, Nicola Borrelli e Giorgio Raponi, ideatori e organizzatori della rassegna. Al di là dei numeri, con tutti i concerti che hanno fatto registrare il sold out, spesso anche con diversi giorni di anticipo rispetto alla data degli eventi, quello che più ci ha colpito è stata la grande partecipazione, anche emotiva, del pubblico e la voglia di ascoltare musica dal vivo di grande qualità. Anche questa edizione – spiegano ancora dalla 52nd Jazz - come le due precedenti d’altronde, ha visto la partecipazione di artisti anche di fama mondiale; abbiamo avuto modo di ascoltare progetti musicali di grande impatto e originalità, il tutto cercando di garantire una diversificazione dei generi, cosa molto apprezzata dal nostro pubblico. Con questa edizione siamo riusciti a fornire un’ampia visuale sul panorama musicale jazz attuale. Siamo soddisfatti del lavoro svolto da tutti coloro che hanno fatto parte dell’imponente macchina organizzativa. Stiamo già pensando all’edizione del prossimo anno, che si terrà ancora all’interno del Giardino di Ninfa, e per questo ringraziamo la Fondazione Caetani per la fiducia che ci ha voluto rinnovare, ma il jazz non si ferma. A partire dal prossimo mese di novembre, e fino ad aprile 2023 – aggiungono ancora Erasmo Bencivenga, Nicola Borrelli e Giorgio Raponi -ripartiranno i concerti della domenica pomeriggio nella consueta location di Via Custoza, a Latina, dove i nostri affezionati, e speriamo anche i nuovi, avranno la possibilità di ascoltare ogni settimana l’esibizione di grandi artisti sia italiani che internazionali in un ambiente stile jazz club in cui l’ottima acustica e la qualità della strumentazione, garantiranno il massimo piacere all’ascolto”. 

Quello di sabato 25, con inizio alle 21.30, sarà un concerto che propone un insolito dialogo tra le sonorità dei due strumenti, da una parte la fisarmonica di Natalino Marchetti e dall’altra il sax soprano di Simone Alessandrini. 
Partendo da repertori noti come la musica di Nino Rota, Astor Piazzolla ed Ennio Morricone, il duo darà vita ad uno spettacolo di ampio respiro, proponendo un viaggio attraverso generi apparentemente distanti e inconciliabili, dal jazz e dal latin alle sonorità mediterranee. 

Natalino Marchetti, nato a Maenza, è stato nominato come uno tra i migliori fisarmonicisti nell’Accordion And World’s Best Contemporary Accordionists; ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali classificandosi primo in tantissime competizioni. Ha collaborato con diversi artisti come Gabriele Coen, Max Ionata, Michael Rosen, Javier Girotto, Pasquale Innarella e Danilo Rea, solo per citarne alcuni. 

Simone Alessandrini, invece, sassofonista nato a San Felice Circeo, da anni residente a Roma, è uno dei musicisti più attivi della nuova generazione del jazz italiano. È leader di “Storytellers”, quintetto con il quale ha già inciso due dischi. Nel Top Jazz 2018 della rivista Musica Jazz, viene inserito tra i primi dieci musicisti nella categoria “miglior talento emergente italiano”. Ha fatto parte dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani. Collabora con diversi artisti, italiani e non, e fa parte della band di Alessandro Mannarino.

Sul palco non mancheranno le grandi tele di Cruciano Nasca (NUN). L'artista pontino impegna le proprie opere d’arte a sostegno estetico del Ninfa Jazz, grazie alla collaborazione con MAD, Museo d’Arte Diffusa di Fabio D’Achille. 

Anche i biglietti di questo concerto si potranno acquistare direttamente sul sito  www.boxol.it (per info 3501843609). 
Il biglietto del concerto costa 15 euro (2 euro di prevendita). 

E come ogni sabato sarà anche possibile prenotare una Full Experience, ovvero tour dei Giardini di Ninfa al tramonto e concerto. Il costo del biglietto sarà, in questo caso, di 30 euro (costo della prevendita 2 euro). Gli interessati dovranno presentarsi non più tardi delle 18.15 davanti l’ingresso del Giardino di Ninfa.


 

1 anno fa
Autore
Giada Giacometti

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