Zelensky chiede aiuti e l'Italia si limita a tifare
Il leader ucraino vuole più droni. Il Parlamento italiano sostiene la resistenza ucraina ma dice di non essere in guerra con la Russia
Il leader ucraino Zelensky invoca armi e aiuti per continuare la resistenza contro la Russia di Putin "Dall'inizio di marzo, i russi hanno usato 130 tipi diversi di missili, oltre 320 droni Shahed e quasi 900 bombe guidate". E' quanto scrive Volodymyr Zelensky su X affermando che "ogni giorno e notte, la Russia usa droni, missili e bombe guidate per condurre una guerra terrorista contro il nostro popolo, contro le città e di villaggi ucraini".
"L'Ucraina ha dimostrato che è capace di abbattere con successo missili e droni terroristi russi e anche distruggere aerei militari", prosegue il presidente ucraino che aggiunge che "però abbiamo bisogno di più protezione, in particolare di un numero veramente realistico di sistemi di difesa aerea che i nostri partner posseggono".
"I patriot e gli altri sistemi devono fare quello che per cui sono stati progettati: proteggere vite e non raccogliere polvere nei depositi" conclude ringraziando "tutti quelli che nel mondo che comprendono questo e ci aiutano a salvare vite".
E ieri nel tardo pomeriggio c'è stato il discorso della premier Meloni in Parlamento. "Anche Meloni ha detto oggi in modo chiaro che è esclusa da parte dell'Italia qualsiasi possibilità intervento diretto, mentre l'aiuto all'Ucraina continuerà". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa al Tg2 post.
"Aiutando l'Ucraina contro chi ha violato le regole internazionali, noi aiutiamo noi - aggiunge - Quando si consente a qualcuno di violare le regole internazionali poi ce ne sarà una più grave. Aiutiamo anche l'Italia aiutando l'Ucraina".
''L'Italia non è in guerra con la Russia, confermiamo il sostegno agli Ucraini che hanno subito un'aggressione ma riteniamo che parlare di pace non è un'eresia. Qualcuno ha anche criticato il Papa, ma il Papa fa il Papa, i governi fanno i governi, vogliamo pure dire cosa deve fare il Papa.... però quando il Papa parla di ideologia gender o aborto, non viene citato...''. Lo ha detto in Aula il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo in dichiarazione di voto dopo le comunicazioni del premier Meloni in vista del prossimo Consiglio europeo.