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L’olio di palma sostenibile provoca meno emissioni di altri olii

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Lo dice un’analisi del centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici

Un’analisi della CMCC Foundation, il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ha rilevato che l’inquinamento prodotto dalla produzione di olio di palma sostenibile è minore rispetto a quello generato dall’olio di palma convenzionale e altri olii come quello di colza, soia o girasole.
L’analisi fatta dal CMCC riguarda gli impatti ambientali di tutta la filiera dell’olio di palma, ed è stata presentata al Festival della Sostenibilità Asvis, che fa parte del programma All4Climate – Italy 2021, promosso dal ministero della Transizione Ecologica in vista della Cop26.
“Il grande vantaggio dell'olio di palma è la sua elevata resa, per cui a parità di input e superficie utilizzata, le emissioni per unità di prodotto sono minori rispetto agli oli alternativi - spiega la ricercatrice del CMCC Maria Vincenza Chiriacò e la deforestazione evitata grazie alla certificazione di sostenibilità comporta un notevole vantaggio. Tuttavia, è altrettanto importante che anche gli altri oli sostitutivi provengano da coltivazioni certificate che non hanno causato deforestazione, altrimenti spostare i consumi dall’ olio di palma verso altri oli non certificati potrebbe voler dire addirittura amplificare le emissioni".

La ricerca è stata commentata anche da Giuseppe Allocca, presidente dell’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile: "La produzione ed il consumo di olio di palma sostenibile certificato sono certamente la risposta allo sforzo collettivo di fermare la distruzione del nostro ecosistema e contrastare i cambiamenti climatici a vantaggio di pratiche sostenibili, rispettose del contesto in cui vengono applicate e delle popolazioni locali."

Come rispetto al nucleare, dunque, se si vuole un mondo sostenibile occorre prendere in considerazioni tutte le soluzioni più green, lasciando da parte i pregiudizi. L’Olio di Palma negli ultimi anni è stato quasi un tabù, con la corsa da parte di tutte le aziende all’inserimento sulla confezione della dicitura “Senza Olio di Palma”. Il problema di questo tipo di olio è la filiera e la deforestazione che provoca, ma un controllo e una certificazione di questa può essere la soluzione per immetterlo sul mercato in modo sostenibile. 

3 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

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