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Torna il Modena Buk Festival con un omaggio a Pasolini

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Dal 6 all'8 maggio con un omaggio al 'corsaro' PPP: sedici incontri e una trentina di editori animeranno il programma della 15esima edizione della rassegna

Modena BUK Festival punta al traguardo della sua 15/a edizione, che si celebra dal 6 all'8 maggio nel cuore della città - il suggestivo Chiostro di San Paolo - con un appassionato omaggio al 'centenario Corsaro' di Pier Paolo Pasolini e un cartellone all'insegna della bibliodiversità, protagonista la piccola e media editoria italiana. promosso come sempre da ProgettArte.

Il festival ha allestito due grandi dialoghi d’autore dedicati a Pier Paolo Pasolini, a cent'anni dalla sua nascita: due angoli visuali per tracciarne "il ritratto eretico", con lo scrittore e poeta Davide Rondoni e l'artista David Riondino, che faranno tappa a BUK venerdì 6 maggio (ore 18.30, Sala del Leccio). E per riscoprire Pasolini come Maestro: intorno a questa suggestione converseranno il noto cartoonist Davide Toffolo, amato dal grande pubblico anche come frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti, insieme al poeta e scrittore Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge. In un talk vivacissimo spiegheranno quanto degli scritti e delle riflessioni di Pasolini, così spesso profetiche, ancora sopravviva dentro di noi e nel sentire del nostro tempo (sabato 7 maggio ore 18.30, Sala del Leccio).

Sedici incontri e una trentina di editori animeranno il programma del festival, che sarà preceduto, lunedì 2 maggio, dalla serata di anteprima "Aspettando BUK", progettata sul filo rosso dell'incontro fra letteratura e spettacolo. Se al centro dell’evento sarà la consegna del Premio Speciale BUK 2022 alla scrittrice Donatella Di Pietrantonio, Premio Campiello 2017 per "L'Arminuta" (Einaudi), il focus dell'anteprima illuminerà un attesissimo evento teatrale, il debutto dello spettacolo teatrale "Charlotte", diretto da Francesco Zarzana che firma anche il libro omonimo uscito lo scorso autunno per le edizioni ProgettArte, dedicato a Charlotte Corday, la giovane francese che ha cambiato il corso della storia progettando l’assassinio del rivoluzionario Jean Paul Marat. E a suggello della serata ancora una chicca, la consegna del BUK Festival Award alla band degli Ologramma, la formazione di giovani artisti che include anche musicisti e cantanti con differenti disabilità.

(segue)
2 anni fa
Autore
Giada Giacometti

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