Dirigenti di una scuola sospesi a Roma per distrazione di fondi
I fondi in questione erano finanziamenti nell'ambito del decreto "Sostegni Bis"
Su delega della Procura della Repubblica, i finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito in data odierna due misure interdittive di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, disposte dal G.I.P. del Tribunale di Roma, nei confronti di un Dirigente Scolastico e un Dirigente Amministrativo di un Istituto Professionale Statale della Capitale.
Le misure sono scaturite da un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dai finanzieri del I Gruppo Roma a seguito di segnalazioni su irregolarità nella gestione contabile, finanziaria e patrimoniale da parte dei due dirigenti.
In particolare, è emersa l'indebita emissione di mandati di pagamento - a favore di un fornitore incaricato della ristrutturazione di un’area destinata a bar – recanti in causale il saldo di fatture che, in realtà, erano già state integralmente pagate.
Le indagini hanno rivelato che le duplicazioni dei mandati rappresentavano solo una parte di un sistema più ampio di anomali affidamenti diretti, reiteratamente attribuiti ai medesimi fornitori, tra l’altro in violazione dei principi di rotazione, trasparenza e pubblicità. Parte di tali affidamenti, peraltro, sono stati pagati con fondi vincolati dal Decreto “Sostegni Bis”, istituiti per fronteggiare l’emergenza COVID-19.
Le indagini hanno portato alla ricostruzione delle responsabilità dei due dirigenti, che rispondono di peculato (solo per i due pubblici ufficiali) e di turbata libertà degli incanti, insieme all’imprenditore coinvolto.
Commenti