La regina della serie B parla sempre più ciociaro

Trentacinque punti, 25 gol realizzati e appena 10 reti subite. Ma soprattutto +6 alla più immediata inseguitrice e +9 alle terze in classifica. La vita è fatta di numeri e quelli che sta mietendo il Frosinone in questo campionato di serie B attirano un altro genere di riflettori.

La vittoria in casa della Reggina seconda in classifica regala entusiasmo e gioia a squadra, città e territorio. Certo, il Frosinone non è nuovo a sbarcare in serie A, lo ha già fatto due volte ma sono state due apparizioni veloci, ora però le basi gettate dalla dirigenza (presidente Stirpe e diesse Angelozzi in primis) appaiono molto solide. Lo dicono i risultati in campo, compresi quelli che abbracciano le formazioni giovanili, ma restiamo concentrati sulla formazione di Fabio Grosso.

Sono 9 i risultati utili di fila dell'undici ciociaro (o meglio della rosa ciociara, considerato che il tecnico in campo manda parecchi interpreti del suo credo calcistico), di cui 7 vittorie. Il Frosinone vanta il terzo attacco della cadetteria e aver impedito al reparto avanzato più prolifico, proprio quello della Reggina, di inviolare la sua difesa, che è la meno battuta, assume diversi significati. 

In 16 gare il Frosinone ha guadagnato la testa della classifica con 35 punti, +6 rispetto alla Reggina e + 9 rispetto a Genoa e Bari, terze. 10 le reti subite,13 quelle del Genoa, che però ha un risicato +5 nella differenza reti. 25 sono le reti, al pari del Bari, 28 quelle siglate dalla Reggina e 26 quelle del Pisa, prossimo avversario dei giallazzurri, appena entrato nel giro dei play off, completamente rigenerato dal ritorno in panca di D'Angelo, ancora mai sconfitto.