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Il 12mo turno apre con Sassuolo-Salernitana, chiude il Frosinone

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Venerdì scontri salvezza in programma, mentre i ciociari vanno a far visita all'Inter, prima della classe

A volte c’è da chiedersi chi fa il calendario della serie A. se un computer o la perversa mentalità umana. Se il Sassuolo ha chiuso lunedì sera l’undicesima giornata ecco che stasera, venerdì, a distanza di 5 giorni esatti, apre la dodicesima giornata. Se sulla panchina dei neroverdi sedeva Sarri o Mourinho ecco che improperi, proteste e bestemmie sarebbero arrivate fino ai piani alti della Lega di A. Ma Dionisi non appartiene all’orbita né dei lamentosi né dei club che contano, così gli emiliani si sono concentrati per il match di apertura della giornata.

E non è uno scontro da poco. È un match salvezza. Di fronte infatti ci sarà la Salernitana, che è ancora a corto di vittorie, di gioco ed è anemica di ottimismo, con Inzaghi che balla il sirtaki in panca (a Salerno si favoleggia di un ritorno di Sosa e addirittura di Nicola), vantando, si fa per dire, la peggiore difesa (22) e il secondo peggior attacco (6).

Il secondo anticipo del venerdì è sempre un match in zona salvezza. Genoa-Verona rappresenta l’ultima chiamata per la squadra scaligera e il tecnico Baroni, arrivato al quarto stop di fila. I veronesi hanno un attacco sterile (7 reti sinora) mentre tra le mura amiche i rossoblù non sbagliano un colpo e vantano un letale Gudmundsson, arrivato a 5 centri. +

Sabato è la volta di Lecce-Milan: i pugliesi arrivano da due stop di fila (ma 4 in 5 match), devono ancora digerire la sconfitta a tempo scaduto contro la Roma, mentre il Milan, corroborato dal successo di Champions, non può perdere altro terreno dai cugini, ora lontani 6 lunghezze.

Juve-Cagliari invece vede due squadre in forma affrontarsi per obiettivi differenti: i sardi con due successi di fila ora sono appena sopra la linea rossa e stanno esprimendo un discreto calcio, come vuole Ranieri, ex di passaggio nella Torino bianconera; i bianconeri invece continuano a raccogliere punti ma non a convincere sul piano del gioco, diventato avaro di emozioni e di estetica. Vedremo se avrà ancora ragione il Max furioso.

Chiude il sabato di calcio Monza-Torino: i gianduiotti si sono rilanciati in classifica con due successi di fila e inseguono proprio il Monza che li precede di una lunghezza. Un grande neo della squadra di Juric è che non segna molto (appena 9 reti) mentre i brianzoli hanno rilanciato classifica e ambizioni con 3 successi nelle ultime 5 partite.

La domenica apre con Napoli-Empoli: probabile che i toscani saranno lo spuntino dei partenopei, che hanno necessità di rilanciarsi in classifica e di difendere il tricolore, mentre l’Empoli vanta il peggiore attacco (4) e la seconda peggiore difesa (21).

Fiorentina-Bologna: delicato derby degli Appennini, coi toscani reduci da tre sberle di fila, mentre i felsinei non perdono dall’esordio. Sarà un match spartiacque.

Udinese-Atalanta: se i friulani galleggiano appena sopra la soglia della sopravvivenza i bergamaschi ancora una volta hanno capito che le ambizioni stagionali saranno rivolte all’Europa league. L’Udinese, felice per il primo successo, insegue però la prima vittoria davanti a un pubblico che ha perso la pazienza. Ennesima prova di maturità per la brigata di Gasp.

Lazio-Roma: i derby sfuggono sempre a ogni pronostico ma già Mou ha cominciato a stuzzicare Sarri sulla bacheca dei trofei vinti. I giallorossi  precedono gli aquilotti di 1 punto. Spettacolo assicurato in campo, anche per la grinta.

Inter-Frosinone: chiude la giornata la prima della classe con la sorpresa del campionato. Certo, i ciociari sbandano in difesa, staremo a vedere se le bocche di fuoco di Inzaghi faranno un sol boccone della provinciale che esprime un calcio fatto di gioia e felicità.

10 Novembre
Autore
Massimo Risultato

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