Dal 23 a Siena il festival 'Linguaggio tra terra e cielo'
Fino al 26 settembre sono previste in città performance di danza e poesia, incontri, conferenze spettacolo, presentazioni di libri, omaggi all'arte
Dal 23 al 26 settembre, tutta la città di Siena, insieme ai suoi luoghi magici, si animerà grazie a un articolato cartellone di eventi in occasione della seconda edizione del festival "Sì Siena, linguaggio tra terra e cielo". Sono previste performance di danza e poesia, incontri, conferenze spettacolo, presentazioni di libri, omaggi all'arte. Un festival itinerante che accompagnerà il pubblico alla scoperta di luoghi della città che all'occhio abituato dei cittadini spesso sfuggono nella loro bellezza: dalla Loggia della Mercanzia alla Chiesa di Sant'Agostino, dal Teatro dei Rinnovati, al Museo dell’Opera del Duomo alla Cattedrale del Duomo.
Tra i protagonisti del festival il maestro compositore armeno Tigran Mansurian; il cantautore e frontman dei Marlene Kuntz Cristiano Godano che si unirà alla carovana della BandaDante di Ambrogio Sparagna con Davide Rondoni e i musicisti dell'Orchestra Popolare Italianadell’Auditorium Parco della Musica di Roma per un omaggio in musica e parole a Dante Alighieri nell'anniversario dei settecento anni dalla sua morte; l'attrice teatrale e cinematografica Galatea; i giovani allievi della scuola di teatro del Teatro La Pergola di Firenze..
Il festival si apre il 23 con un omaggio al profondo legame tra la cultura armena e la città di Siena, alle ore 18.30 Loggia della Mercanzia,l’incontro con uno dei più importanti compositori contemporanei di musica classica e colonne sonore, Tigran Mansurian. In dialogo con Minas Lourian, direttore del Centro Studi e documentazione della Cultura Armena a Venezia, racconterà il suo percorso artistico, le sue opere che si muovono tra sacro e profano, con stilemi di foggia classica e tradizione folclorica, linguaggi di ascendenza antica e impronta contemporanea, immerse in una grandissima ispirazione spirituale. Sempre ancorate al dramma e alla memoria del genocidio del popolo armeno. A seguire, alle ore 21 nella Chiesa di Sant’Agostino, il concerto "Con anima" dedicato al compositore Tigran Mansurian e alle radici della tradizione musicale del suo popolo.
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