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Colpani e Cambiaso suonano la carica per l'Italia

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Venerdì sera gli azzurri affronteranno la Macedonia per il pass agli Europei

Nello stadio dove ha gettato le basi per il trionfo a EURO 2020 e nella città che l’ha ospitata più volte nella sua storia (63), la Nazionale spera di rivivere un’altra Notte Magica. Venerdì inizia la tre giorni decisiva per conquistare il pass verso EURO 2024: l’Italia sfida la Macedonia del Nord e potrà contare sul sostegno dei suoi tifosi. A due giorni dal match, infatti, sono già 47.000 i biglietti emessi (capienza per la gara 60.000 posti) e nelle prossime ore il dato è destinato ad aumentare.

Terminati i biglietti di Tribuna Tevere Parterre destinati alla Promo Famiglia, sono ancora disponibili i tagliandi a prezzo ridotto per Under 12, Under 18, Over 65 e studenti universitari.

Oltre 3.000 bambini e bambine delle società locali che svolgono attività con il Settore Giovanile e Scolastico sono stati invitati allo stadio, insieme ai loro tecnici e dirigenti, con l’obiettivo di promuovere, con il supporto dello staff SGS, un’educazione al tifo corretto e ai comportamenti virtuosi per sostenere la propria squadra e non tifare contro gli avversari e l’arbitro. Prima della gara tra Italia e Macedonia del Nord, presso la Sala Conferenze dello Stadio Olimpico (ore 18) il presidente del Settore Giovanile e Scolastico FIGC Vito Tisci incontrerà i club appartenenti alle Aree di Sviluppo Territoriale del Lazio per siglare il Patto di collaborazione, attraverso il quale si pongono le basi per un rapporto di fiducia e condivisione.

Intanto l’Italia presenta i suoi due volti nuovi. Andrea e Andrea. I volti nuovi della Nazionale, dormono nella stessa camera e stanno vivendo le stesse emozioni. Quelle di chi varca per la prima volta i cancelli di Coverciano. A Cambiaso e Colpani, che avevano già preso parte agli stage dedicati ai calciatori di interesse nazionale, era già capitato, ma stavolta è tutto diverso. I giocatori di Juventus e Monza sono stati ospiti di 'Azzurri Live', il format condotto da Federico Mosca e Barbara Cirillo. Il racconto del momento in cui Cambiaso e Colpani hanno saputo della convocazione fa capire l'emozione che 'gli Andrea' hanno provato. Parte Cambiaso: "Ero in ritiro prima della partita con il Cagliari e mi ha chiamato il team manager della Juventus. Non me lo aspettavo e non ci speravo, ma è stata un'emozione fortissima che non sono riuscito a tenere dentro fino all'uscita ufficiale della lista. Ho dovuto chiamare i miei genitori e mio fratello. Mio padre è stato felicissimo ma mi ha subito detto 'complimenti ma stai tranquillo che andrai a fare il portaborracce'. Il rapporto che ho con lui è bellissimo anche per questo". Poi Colpani, follower della pagina della Nazionale: "Stavo finendo l'allenamento prima della partita contro il Torino e ho visto il post con la lista. Per vie traverse avevo saputo di essere tra i preconcovocati, ma ho voluto la certezza. Ci speravo, con il Monza sto dando il massimo".

Classe 2000 Cambiaso, di un anno più grande Colpani, a entrambi viene chiesto di comporre la squadra di calcio a 5 con i propri idoli. "Buffon, Maldini, Pirlo, Totti, Del Piero", dice Cambiaso. "Buffon, Cannavaro, Gattuso, Pirlo, Balotelli", la scelta di Colpani, che poi aggiunge: "L'idolo azzurro è però Francesco Totti, aveva giocate che vedeva solo lui". Cambiaso ha una menzione speciale per Fabio Grosso: "Il Mondiale del 2006 è il primo ricordo che ho e lui ha accompagnato quelle emozioni".

Scelte diverse nel quintetto, percorso diverso per arrivare in Nazionale: Cambiaso è passato anche per la Serie D, Colpani invece ha fatto tutta la trafila con l'Atalanta - fatta eccezione per un anno alla Feralpisalò - prima di un prestito a Trapani in Serie B che, parole sue, "è stato importantissimo. Quando si esce per la prima volta si capiscono tante cose". "Mi sento ancora i compagni con cui ho vinto la D con l'Albissola - ammette Cambiaso -. Non eravamo candidati per vincere il campionato, ma con il lavoro e l'unione riuscimmo a farcela. Non ho ancora realizzato quello che ho fatto veramente, è una sensazione incredibile vivere questo posto".

Difensore Cambiaso (può giocare indifferentemente a destra e a sinistra, "ci ho lavorato fin da bambino"), centrocampista offensivo di fantasia Colpani: entrambi appassionati di basket, introdotti nel gruppo rispettivamente da Manuel Locatelli e Alessandro Bastoni, si soffermano sul lavoro di Luciano Spalletti. "Ha un'idea di calcio moderna e propositiva e le sue parole sulla mia conoscenza del calcio mi hanno riempito d'orgoglio", spiega Cambiaso. "Ha una personalità importante, ma ti fa stare tranquillo e non ti mette pressione - segue Colpani -. Non mi ha ancora parlato, ma cerco io di fargli vedere cosa so fare". 

Domani, l'Olimpico ospiterà la partita contro la Macedonia del Nord, la prima delle due gare decisive per la qualificazione all'Europeo del 2024. Partite che potrebbero far festeggiare l'Italia o rinviare l'appuntamento: "Questo sentimento di paura di cui ha parlato anche Spalletti è giusto averlo. La paura ci porta nuove energie: entrare in campo troppo rilassati non va bene". I ragazzi hanno idee chiare. 

 

16 Novembre
Autore
Massimo Risultato

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