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Spalletti chiama Roma a spingere la Nazionale

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Stasera l'Italia affronta la Macedonia del Nord: l'Olimpico si veste a festa per aiutare gli azzurri

Vincere con la Macedonia del Nord – mai battuta nei due precedenti in casa - per poter affrontare lo scontro diretto di lunedì con l’Ucraina avendo due risultati su tre a disposizione. È questo il primo obiettivo della Nazionale, attesa da 180 minuti decisivi per la qualificazione a Euro 2024. Oggi (ore 20.45, diretta su Rai 1 - arbitra il tedesco Zwayer) allo Stadio Olimpico di Roma gli Azzurri andranno a caccia dei tre punti contro un’avversaria che non ha più speranze di raggiungere la fase finale dell’Europeo, ma che nella sua storia recente ha già dimostrato di sapere come farci male.

Dopo il primo e unico successo ottenuto a Skopje nell’ottobre 2016 (3-2 in rimonta con gol di Belotti e doppietta di Immobile), l’Italia infatti non ha più vinto. Nell’ottobre 2017 a Torino Trajkovski rispose a Chiellini, fermando gli Azzurri sull’1-1 in un match valido per le qualificazioni al Mondiale russo. Poi nel marzo 2022 a Palermo, nella semifinale del play off, lo stesso Trajkovski segnò nel recupero il gol che ci costò il Mondiale in Qatar. Infine due mesi fa a Skopje l’ultima beffa, con il gol di Bardhi a dieci minuti dallo scadere che inchiodò la Nazionale sull’1-1, facendole lasciare per strada due punti preziosi per la qualificazione all’Europeo.

“La squadra sta bene -ha dichiarato Spalletti nell’intervista rilasciata ai canali social della Figc- ha lavorato in maniera corretta e questa mattina prima dell’allenamento ho ringraziato i ragazzi per la disponibilità e la professionalità che hanno messo anche in questa settimana. Abbiamo avuto altre possibilità di lavorare precedentemente, ci stiamo portando avanti con il lavoro per cui voglio vedere una nazionale migliore rispetto a quella già vista”.

Detto che il Ct ha già chiaro l’undici che scenderà in campo con la Macedonia del Nord (“nessun dubbio”), sulle caratteristiche dell’avversaria di domani sottolinea: “Ogni volta che riconquisteranno palla cercheranno subito di andare a fare verticalizzazioni improvvise per il ribaltamento dell’azione. Dovremo farci trovare sempre in ordine da un punto di vista della prevenzione”. Gli oltre 50.000 tifosi attesi all’Olimpico possono trascinare l’Italia, come già avvenuto a settembre con l’Ucraina al ‘Meazza’ e a ottobre con Malta al ‘San Nicola’: “Roma è capacissima di darci quella spinta che può fare la differenza. Soprattutto per la squadra mi aspetto che ci sia calore e che il pubblico possa divertirsi dietro a quelle che saranno le nostre giocate, la nostra qualità di partita”.

Dopo aver saltato per infortunio le gare di settembre e ottobre, Federico Chiesa è pronto a scendere in campo per la prima volta da quando Spalletti ha preso il timone della Nazionale. Tra i protagonisti del trionfo a EURO 2020, l’esterno della Juventus può essere determinante per la sua capacità di saltare l’uomo e andare alla conclusione. Un’arma in più a disposizione del Ct sia nelle ripartenze sia per sbloccare il risultato contro squadre abili a chiudersi: “Mi è dispiaciuto non aver partecipato agli ultimi due raduni -le parole di Chiesa ai canali social della Figc- ora sono contentissimo di essere qui e di poter dare una mano alla squadra. Sarà bellissimo giocare all’Olimpico”.

Il match di lunedì con l’Ucraina sarà decisivo, ma vincere con la Macedonia del Nord permetterebbe di guardare con più ottimismo alla sfida di Leverkusen: “La gara di domani è fondamentale, ci giochiamo la qualificazione. Non bisogna sottovalutare i nostri avversari perché in campo internazionale le partite sono sempre difficili: c’è voglia di far bene e di raggiungere il risultato attraverso il gioco”.

17 Novembre
Autore
Massimo Risultato

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