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Notte amara per il Frosinone: perde 0-1 e retrocede

Eusebio Di Francesco

I ciociari beffati in casa da Davis dopo una partita dominata mentre l'Empoli supera la Roma a tempo scaduto al 93'

Nessuno si salva da solo, lo ha sperato fino alla fine il Frosinone, confidando sulla Roma che resisteva a Empoli sull’1-1, ma il finale è amaro per i ciociari. Niang trafigge i giallorossi in extremis e spedisce all’inferno il Frosinone, salvo per 90’. I ciociari dànno addio alla serie A, pur avendo meritato ampiamente il vantaggio nel match perso contro l'Udinese. 

IL PROLOGO - Sarà che la tecnica è il pane dei ricchi e la tattica quella dei poveri, ma per seguire Frosinone-Udinese, spareggio per restare nel paradiso pallonaro, vale l’adagio di Carletto Mazzone. Solo che DiFra e Cannavaro ci aggiungono lo spazio-tempo: ciociari e friulani giocano sì allo Stirpe ma contemporanemante con orecchie e cuore sono a Empoli.

Nessuno si salva da solo, direbbe Margareth Mazzantini, ma qui nel campanile di Frosinone, oasi di calcio autentico e genuino, è meglio che i ciociari pensino a se stessi, senza l’aritmetica declinata ad altri.

LE FORMAZIONI - Cerofolini tra i pali, Zortea e Valeri padroni della fascia, giannizzeri centrali Okoli-Romagnoli col supporto di Lirola, Barrenechea collante tra difesa e mediana, poi Brescianini e Harroui, in avanti l’estro di Soulè e l’ariete Cheddira.

L’Udinese preferisce un 3-5-2, quasi speculare alla squadra ciociara: vede in porta Okoye, la linea a tre con Kristensen e Perez laterali con centrale Bijol, nella terra di mezzo Ehizibue a destra, Kamara a sinistra, Walace e Payero al centro con sua maestà Samardzic e centravanti di speranza Brenner e Lucca.

PRIMO TEMPO - Pronti e via e l’Udinese attacca all’arma bianca, aggredisce, occupa gli spazi come se mancassero una manciata di secondi alla fine del match. E il Frosinone s’imbambola. Al 2’ Brenner la sporca su una mischia furibonda ma Cerofolini fa scudo, al 6’ Lirola commette un errore da scapolo e ammogliato innescando ancora Brenner ma Cerofolini salva da kamikaze. Ha le gambe molli il Frosinone, l’Udinese sembra l’Ajax del calcio totale, azzanna campo, pallone e garretti. Sulla corsia mancina detta legge Kamara mentre Samardzicic e Perez illuminano, Okoli e Romagnoli balbettano e si scambiano la marcatura su un dinamico Lucca. Ma l’allegra brigata ciociara ordisce geometrie con calma, ha in Barrenechea il suo capopopolo razionale e in Brescianini la corsa. Ci mette un po’ a riorganizzarsi ma quando lo fa il Frosinone sembra una furia: break di Harroui col tiro che sfiora il montante (12’), poi Soulé s’inventa numeri da circo col siluro finale di Zortea disinnescato da superOkoye (18’), su angolo conseguente terrificante capocciata di Okoli su corner di Zortea ma Okoye si veste ancora da Superman (19’). La partita è vibrante, maschia, dura ma non cattiva, scivola via con la tensione della posta in palio. Lucca resta isolato, Brenner scompare, Samardzic non brilla e Kamara non spinge più come un forsennato, l’Udinese si scioglie ma ringhia, col Frosinone che però ha alzato il campo. Il taccuino dice poco e nulla se non una clamorosa palombella su piazzato di Soulé che bacia la traversa (40’)

SECONDO TEMPO - Via l’oggetto oscuro Brenner e dentro il mobile Davis a sostenere le ambizioni di Lucca, questa è la scelta di Cannavaro a inizio ripresa. Il Frosinone ha però preso in mano il suo destino, così Soulé sfida mezza difesa e imbuca un corridoio per Brescianini ma il tracciante si spegne di un nulla a lato (46’), poi l’inzuccata di Romagnoli su corner è alta (52’), vola ancora Okoye su sventola di Zortea (59’) imbeccato da Brescianini. E l’Udinese? È sintetizzata da una botta di Samardzic (70’), centrale e respinta da Cerofolini, ma la beffa è dietro l’angolo: una palla morta viene toccata da Lucca, il pallone schizza su Davis che trafigge centralmente Cerofolini (75’). Cala il buio allo Stirpe, ma i ciociari recuperano energie mentali e fisiche: spara Valeri (80’) Okoye respinge. All’85’ DiFra butta tre carte della disperazione, con Reinier, Ghedjemis e Cuni, ma togliendo la fantasia di Soulè, infortunato. Ma la partita ormai si gioca a Empoli, che purga la Roma a tempo scaduto. Finisce qua. L’Udinese esce dallo Stirpe coi 3 punti, come l’Empoli dal Castellani. Torna il buio oltre la siepe. Il Frosinone va in B, coi tifosi che contestano i giocatori sotto la curva Nord.  

1 anno fa
Autore
Gian Luca Campagna

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