Frosinone, quello schiaffo che profuma di salvezza

Ammettiamolo. La sconfitta maturata dal Frosinone contro l'Inter venerdì sera aveva il sapore della passione pasquale. Un misto di rabbia, impotenza, fatalismo, rassegnazione. Una manita eccessiva, estrema, roboante, da far incazzare anche il più equilibrato dei tifosi e degli appassionati: l'Inter fa il compitino, si propone nelle ripartenze, l'allegra brigata ciociara disegna geometrie, crea occasioni e mischie furibonde da tagliaboschi. Risultato finale: 0-5. 

Poi, dopo la tempesta ecco il raggio di sole. Permane lo status quo. La classifica della zona salvezza, al netto del match di oggi pomeriggio Lecce-Udinese, resta la stessa. Con una giornata di meno. Così, il Cagliari (33) prende pure lui uno schiaffo contro il Milan, l'Empoli (32) perde pur creando e giocando contro la Lazio, il Verona (34) fa harakiri contro il Toro, il Sassuolo (29) cede alla distanza col Genoa. Insomma, il Fraosinone resta sopra la linea di galleggiamento. Le dirette avversarie non fanno punti. Nessuna. Certo, restiamo in attesa del match di oggi a Lecce dove i salentini (37), ormai matematicamente salvi, attendono una disperata Udinese (30): Cannavaro è ancora a secco di vittorie ed ha una disperata necessità di punti mentre la banda di Gotti giocherà con quella leggerezza propria di chi scende in campo per divertirsi. Curioso l'incrocio di destini tra i friulani e Gotti, cresciuto all'ombra della famiglia Pozzo, oggi arbitro del loro destino. Ma anche se l'Udinese dovesse trasformarsi da corsara a Via del Mare il Frosinone non dispererà, dato che all'ultima giornata attenderà i bianconeri allo Stirpe. 

Ma andiamo con ordine. Guardiamo la prossima giornata. Il Frosinone va a Monza (che stasera giocherà a Firenze), con i brianzoli probabilmente con la testa già in vacanza, senza più obiettivi stagionali, con le mete esotiche già scelte nella migliore agenzia di viaggio di Monza e dintorni. Il Frosinone è sempre più padrone del proprio destino: battuta alla Catalano tra i denti, vincendo entrambe le partite i ciociari sarebbero salvi. Comunque, a Monza le motivazioni dovrebbero fare la differenza e magari sfatare il tabù da trasferta, centrando finalmente la prima vittoria lontani dallo Stirpe. 

E gli avversari dei ciociari? Hanno sulla carta compiti più impegnativi. Due sono addirittrura scontri diretti. Sassuolo-Cagliari e Udinese-Empoli. Per gli emiliani è l'ultimo appello mentre i sardi pagano il recente appannamento, facile immaginare un match ad altissima tensione, al pari di quello della Dacia Arena. Il Verona, che pareva virtualmente salvo, ora vede le streghe, testimoniate dal nervosismo negli ultimi istanti del match contro il Torino: gli scaligeri sono attesi a Salerno, contro una squadra che ha dimostrato di avere ancora dignità, che vuole separarsi dal proprio pubblico evitando l'ennesima brutta figura e che non regalerà nulla a un Verona che richiama l'epica di tante battaglie, tra cui uno storico spareggio per salire in B.  

Comunque, le ultime di RadioLeone ci informano che i tifosi canarini hanno commisisonato al mago di Alatri una fattura contro l'Udinese affinché oggi non vinca contro il Lecce. Ma noi a queste cose non crediamo.