Qualificazioni Mondiali Sudamerica: stravince il Brasile, in gol

Nel girone unico per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar Brasile e Argentina mantengono il passo e portano a casa i tre punti. L’attaccante di proprietà dell’Inter Lautaro Martinez permette all’Albiceleste di restare in corsa dietro al Brasile. Vittoria anche per il Cile, tre a zero sul Venezuela.
Il Brasile strapazza l’Uruguay per 4 a 1. I gol di Neymar, la doppietta dell’ex neroazzurro Rapinha, poi Suarez per l’Uruguay e Gabigol sul finire della partita a cementare il risultato. Brasile ormai praticamente in Qatar, essendo a 31 punti in classifica con 15 punti di vantaggio sulla quinta posizione occupata dall’Uruguay a quota 16 e 18 sul Cile in sesta posizione a quota 13. 
Dopo i primi 18 minuti la squadra allenata da Tite era già in vantaggio per due reti a zero con i gol, già ricordati, di Neymar e Rapinha. Nella seconda frazione di gioco ancora Rapinha segna il terzo gol per il Brasile concludendo uno splendido contropiede. Suarez accorcia le distanze all 77’ con un gol di punizione. Ma il Brasile rimette subito la partita dalla sua parte concludendo con un 4 a 1 firmato Gabigol. 
Nell’altro match di punta l’Argentina ha battuto il Perù per 1 a 0 con un gol al 43’ del solito Lautaro Martinez, anticipando il difensore avversario di testa e depositando la palla sotto la traversa. Per l’Argentina tre punti fondamentali che le consentono di restare incollata al Brasile, e ancora altra grande prestazione per l’interista, sostituito all’85’ dal suo attuale compagno di squadra Correa. I 25 punti raggiunti consentono all’Albiceleste di guardare con più tranquillità al prosieguo del cammino.
Le altre partite hanno visto confrontarsi il Cile di Vidal e Sanchez che ha vinto sul Venezuela per 3 a 0. Le reti sono state firmate dal giocatore della Fiorentina Pulgar al 18’ e al 37’; l’altro gol è di Brereton. 
Vittoria anche per la Bolivia sul Paraguay per 4 a 0. Soltanto un pareggio per Colombia ed Ecuador per 0 a 0, frutto però di una partita intensissima che ha visto un rigore prima concesso e poi annullato dal Var ai danni dell’Ecuador e poi un gol annullato al minuto 100’ per fallo di mano a Yerry Mina, giocatore colombiano.